Oggi a Roma, presso l’aula Marconi (nella sede CNR di P.zzale Aldo Moro), si svolge l’Arduino Day: una giornata dedicata alla scoperta della piattaforma Arduino. Se siete in zona non perdete l’occasione di scoprire questo interessante progetto di hardware open source.
Gli amici della rivista americana Make Magazine insieme a Frits Lyneborg e Rik (una danese che cura il sito Letsmakerobots.com) hanno postato la puntata pilota di una nuova “trasmissione web” dedicata al mondo della robotica amatoriale. Ogni settimana verranno presentate le principali novità legate a questo affascinante hobby che ha molto in comune con il modellismo.
La ditta californiana AeroVironment Inc ha completato con successo le prove di volo del Nano Hummingbird: un “ornitottero” dotato di videocamera. Questo colibrì robotico è ing rado di volare sbattendo le ali ed è solo leggermente più grande e pesante rispetto alla maggior parte colibrì. Il prototipo pesa solo 19 grammi ed è in grado di volare alla velocità di 18 km/h. Questo spybot è stato sviluppato per l’agenzia DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency) dell’esercito americano.
Un modellista giapponese appassionato di robot e videogiochi ha trasformato un robot HPI GR-001 in un mobile suit Z-Gok (della saga di Gundam) e ha interfacciato il software di gestione V-Sido con un controller Kinect della Microsoft. Poter pilotare un robot tramite il proprio corpo è veramente incredibile anche perché, come si vede nel filmato qui in alto, Vsido mantiene il robot sempre in equilibrio.
Gli amici di MAKE hanno postato una guida completa sul controllo dei servocomandi tramite la scheda Open Source Arduino. Si parte da una breve introduzione ai servi per modellismo e poi si passa all’azione con alcuni “Sketch” già pronti per essere caricati su Arduino. La guida comprende anche un’interessantissimo progetto di robotica amatoriale, il Drawbot, che si può realizzare in pochi minuti modificando due servi (anche in questo caso il codice è già pronto per essere uploadato tramite il connettore USB). Imperdibile per i modellisti che amano smanettare con elettronica e computer.
All’inizio di febbraio in Giappone uscirà la serie Robo Xero: una nuova opera a fascicoli collezionabili della DeAgostini dedicata alla robotica amatoriale. Dopo I-Droid 01, il Cybot, il Panettone e il RoboZak (versione customizzata del Robonova della HiTec) la casa editrice italiana propone il basato sullo Jo-Zero sviluappato negli ultimi anni dalla giapponese Himeji Soft Works. Questo umanoide ha delle prestazioni incredibili almeno se controntate ai primi robot hobbistici di alcuni anni fa (basta guardare il video qui in basso).
Visto quanto accaduto con le raccolte precedenti della DeAgostini Japan è probabile che nei prossimi mesi questa collezione arrivi anche nelle edicole italiane.
Clinton Blackmore, un modellista canadese del Southern Alberta Robotics Enthusiasts Club ha sviluppato un software che permette di gestire i motori e i sensori Lego NXT tramite Arduino: la famosa scheda open source di prototipazione rapida sviluppata in Italia da Massimo Banzi e Gianluca Martino.
Fra i tantissimi nuovi giocattoli presentati dalla giapponese Takara Tomy durante il Tokyo Toy Show uno dei più interessanti è il nuovo robot Disney dedicato a Topolino. Per il momento abbiamo potuto vedere solo il prototipo di questo divertente robot ma entro qualche mese dovrebbe avvenire la presentazione ufficiale di questo bot che potrebbe essere l’occasione giusta di far avvicinare tanti nuovi giovanissimi appassionati alla robotica amatoriale.