menu alto

Tag Archives | paul king


Tecnica RC con Paul King  – Questo settaggio ha molto a che vedere con le sensazioni. Infatti non se ne possono prevedere esattamente gli effetti perché la geometria delle sospensioni è sempre diversa da macchina a macchina. Il settaggio influenza l’angolo di sterzo di ogni ruota, quindi se volete che la ruota interna sterzi più di quella esterna potete farlo. Per le nostre macchine Cody suggerisce quanto segue: aumentare l’Ackerman rende lo sterzo più aggressivo, mentre diminuirlo rende la macchina più docile e fluida. Capire quanto Ackerman settare dipende molto dalla sensazione resa dalla macchina: troppo nervosa o troppo pigra. Di solito noi lo aumentiamo se Cody vuole uno sterzo più aggressivo, ad esempio in circostanze particolarmente polverose o fangose.

Olio dei differenziali (trazione, velocità, superficie, curve e temperatura ambientale)

In condizioni di alta aderenza si usa un olio dei differenziali più denso, mentre per superfici a basso grip è meglio usarne uno più fluido: questa è l’indicazione più semplice che mi venga in mente.

Continua a leggere

Tecnica RC con Paul King  – Anche questo è un argomento particolarmente complesso, che richiederebbe pagine e pagine di spiegazioni, ma visto lo scopo di questo articolo cerco di sintetizzare gli elementi più importanti. Esistono realmente un’infinità di variazioni sulle regolazioni degli ammortizzatori, ma noi ci soffermeremo su quelle più importanti. Si tende ad irrigidire le sospensioni per le piste lisce e ad alta aderenza, mentre si preferisce ammorbidirle in caso di scarsa aderenza e superfici ruvide e sconnesse. Esistono comunque delle eccezioni come, ad esempio, piste sconnesse, ma veloci, dove è meglio avere il supporto di sospensioni rigide.

La scelta dell’olio da utilizzare per gli ammortizzatori, di solito, segue, quella delle molle, perché più sono rigide, più “freno” richiedono per evitare l’effetto “rimbalzo”. La scelta di pistoni, olio le molle è quasi sempre ridotta ad un piccolo range, altrimenti le prestazioni vengono compromesse. Non ci sono molte circostanze in cui risulti utile usare oli particolarmente densi o fluidi, ma, naturalmente, sarà meglio variare la densità in base alla temperatura esterna (maggiore se ci si trova a gareggiare in una giornata estiva molto calda, minore se invece fa freddo). Anche la posizione di aggancio degli ammortizzatori non deve variare di molto. Mio figlio Cody ed io talvolta la spostiamo di un punto verso l’interno, quando abbiamo bisogno di ammorbidire leggermente verso l’esterno quando abbiamo bisogno di un po’ di rigidità.

Continua a leggere

HHPI RACING



Tecnica RC con Paul King – Con le descrizioni dei settaggi delle campanatura ancora freschi in mente, andiamo a parlare dei punti di attacco della campanatura. Il complesso sistema di perni e braccetti regolabili sono il cuore e l’anima del telaio e, per chi è ancora inesperto, possono rappresentare un vero mistero. Non spiegherò come funzionano perché non basterebbero tutte le pagine di questa rivista, ma posso dirvi di non provare a spostarli a casaccio perché renderete il vostro automodello radiocomandato inguidabile. Ricordate anche che il semplice variare di un angolo nelle sospensioni anteriori influenza anche le posteriori. Lavorando sui punti di aggancio, infatti, si spostano il baricentro della macchina e il suo punto di rollio che, in genere, non hanno bisogno di essere modificati.

Alzare l’aggancio interno non cambia di molto gli angoli delle sospensioni, ma quello che si può fare è allungare o accorciare i braccetti. Questo intervento modifica il guadagno della campanatura. Quando la macchina salta e poi atterra, se le ruote tendono a inclinarsi verso l’interno al comprimersi delle sospensioni, si aumenta la stabilità e gli atterraggi sono più controllabili. Il modello lavora meglio anche sui dossi perché la carreggiata si allarga e lo sterzo diventa più fluido. Un braccio di campanatura allungato fa due cose: mantiene la ruota più verticale nella fase di compressione delle sospensioni e aggiunge rigidità, riducendo l’inclinazione in curva.

Continua a leggere

Tecnica RC con Paul KingSe volete migliorare e aspirate a diventare un pilota profesionista, dovete viaggiare da una pista all’altra e saper affrontare i circuiti più disparati. Me lo avevano detto molti anni fa, molto prima che Cody diventasse un pilota professionista e non esiste più grande verità. Se comincerete a spostarvi per partecipare alle gare affronterete le situazioni più disparate e acquisirete esperienza nel settare la macchina. Trovare il giusto setup per ogni pista è una vera sfida. La prima cosa da fare è cercare di prendere contatto con i piloti del posto per carpire qualche informazione utile. è una specie di circolo vizioso: per partecipare alle gare dovete saper regolare le macchina, ma per impararlo dovete partecipare alle gare!

In questo articolo cercherò di darvi qualche spunto iniziale sulle modifiche principali da effettuare al setup del vostro automodello, spiegando le caratteristiche di ogni intervento.

Continua a leggere





Tecnica RC – Se vi piacciono le gare, prima o poi, vi sarà capitato, o vi capiterà, di correre sotto la pioggia su piste di terra (che presto si trasformeranno in laghi di fango). Sultani della Melma, Imperatori del Fango o Maharajah della Pioggia? iniziamo dal sistema radio del nostro modello. Se state correndo in condizioni piuttosto umide il primo pensiero va all’elettronica. Riceventi e batterie non amano l’acqua e devono stare all’asciutto. Per proteggerle possono essere utili palloncini e buste di plastica in cui infilarli. è utile anche sigillare aperture e fessure con colle tipo paraliquido, facendo particolare attenzione a sistemare i punti di ingresso dei cavi.

Continua a leggere

xtreme-rc-cars-42

Ricordiamo a tutti i lettori del blog che da qualche giorno è disponibile in edicola il nuovo numero della nostra rivista di modellismo Xtreme RC Cars. Mentre, per chi non vuole arrivare in edicola è disponibile la versione digitale compatibile con iPad, iPhone e gli smartphone o i tablet Android.

In questo numero troverete uno speciale dedicato a droni e multicotteri, con la presentazione dei vari modelli disponibili sul mercato italiano, una nuova rubrica dedicata al Walkera 350 QX e il prototipo del quadricottero Parrot Bebop con il radiocomando FPV Skycontroller che sarà possibile utilizzare con il caschetto virtuale Oculus Rift.

16-17

In questo numero testiamo il Rock Racer Vaterra Twin Hammer, la Nissan GT-R 2012 su telaio V100-S e il buggy 2WD da competizione Associated B5. Come sempre ci sono molte pagine dedicate alla tecnica con Paul King che ci parla delle carrozzerie per buggy, una guida che vi insegnerà a centrare i servocomandi, uno speciale dedicato a come prepararsi per affrontare una gara endurance, un’interessante articolo su come riciclare i cerchi, e tanti trucchi e segreti che aiuteranno a rendere più performanti i nostri automodelli.

70-71

Continua a leggere