Tecnica RC con Paul King – Con le descrizioni dei settaggi delle campanatura ancora freschi in mente, andiamo a parlare dei punti di attacco della campanatura. Il complesso sistema di perni e braccetti regolabili sono il cuore e l’anima del telaio e, per chi è ancora inesperto, possono rappresentare un vero mistero. Non spiegherò come funzionano perché non basterebbero tutte le pagine di questa rivista, ma posso dirvi di non provare a spostarli a casaccio perché renderete il vostro automodello radiocomandato inguidabile. Ricordate anche che il semplice variare di un angolo nelle sospensioni anteriori influenza anche le posteriori. Lavorando sui punti di aggancio, infatti, si spostano il baricentro della macchina e il suo punto di rollio che, in genere, non hanno bisogno di essere modificati.
Alzare l’aggancio interno non cambia di molto gli angoli delle sospensioni, ma quello che si può fare è allungare o accorciare i braccetti. Questo intervento modifica il guadagno della campanatura. Quando la macchina salta e poi atterra, se le ruote tendono a inclinarsi verso l’interno al comprimersi delle sospensioni, si aumenta la stabilità e gli atterraggi sono più controllabili. Il modello lavora meglio anche sui dossi perché la carreggiata si allarga e lo sterzo diventa più fluido. Un braccio di campanatura allungato fa due cose: mantiene la ruota più verticale nella fase di compressione delle sospensioni e aggiunge rigidità, riducendo l’inclinazione in curva.
Esiste anche una cosa che io chiamo “spinta della campanatura” all’apice della curva, quando la parte superiore della ruota si allontana dal telaio. Naturalmente dipende direttamente dal settaggio iniziale della campanatura: se, ad esempio regolate la campanatura a -1 e un braccio allungato, probabilmente vi ritroverete con una campanatura positiva al centro della curva, con il lato esterno della gomma a contatto col suolo. Dei bracci più corti all’anteriore rendono lo sterzo più fluido.
SWAYBARS (trazione e velocità)
Regolare la rigidità delle swaybar è una delle modifiche più sostanziali che si possano fare. Irrigidirle significa ridurre il rollio in curva e il relativo trasferimento del peso sulla ruota esterna. Su superfici ad alta aderenza si tende ad irrigidire le swaybar e ad ammorbidirle in caso di scarso grip. Circuiti molto veloci con curve a parabolica rendono meglio con swaybar rigide, specialmente all’anteriore, per rendere lo sterzo consistente. Se volete irrigidire le swaybar senza modificarle, potete farle scorrere sui fermi verso l’interno, rendendole effettivamente un po’ più corte.
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