Tecnica RC con Paul King – Se volete migliorare e aspirate a diventare un pilota profesionista, dovete viaggiare da una pista all’altra e saper affrontare i circuiti più disparati. Me lo avevano detto molti anni fa, molto prima che Cody diventasse un pilota professionista e non esiste più grande verità. Se comincerete a spostarvi per partecipare alle gare affronterete le situazioni più disparate e acquisirete esperienza nel settare la macchina. Trovare il giusto setup per ogni pista è una vera sfida. La prima cosa da fare è cercare di prendere contatto con i piloti del posto per carpire qualche informazione utile. è una specie di circolo vizioso: per partecipare alle gare dovete saper regolare le macchina, ma per impararlo dovete partecipare alle gare!
In questo articolo cercherò di darvi qualche spunto iniziale sulle modifiche principali da effettuare al setup del vostro automodello, spiegando le caratteristiche di ogni intervento.
Queste sono solo alcune delle questioni in gioco, ma dovrebbero essere sufficienti per permettervi di cominciare a partecipare alle gare. Non posso spiegare le funzioni di tutte le regolazioni disponibili su un modello da competizione, quindi mi concentrerò solo su quelle più importanti.
Le principali caratteristiche di un tracciato che influenzano i settaggi di una macchina possono essere raggruppate sotto una delle seguenti voci:
1) Trazione: alta o bassa.
2) Superficie: liscia o ruvida.
3) Velocità: alta o bassa.
4) Salti: piccoli o grandi.
5) Curve: strette o larghe.
6) Temperatura ambientale
Ovviamente qualsiasi consiglio di Tecnica RC in merito non è da intendersi in senso assoluto, perché esistono salti “medi” e aderenze “moderate”, ma per semplificare useremo gli estremi così da rendere più facile la comprensione di questo articolo.
Per cominciare parlerò dei settaggi più importanti del telaio e di come funzionino in ogni condizione quando si corre in pista.
Camber (Campanatura: Aderenza e superfici)
Quando parliamo di campanatura parliamo di qualcosa che influenza sia la stabilità che l’aderenza della macchina. Posso dire che la campanatura di default è di circa -2 gradi. Questo significa che la parte superiore delle ruote punta verso l’interno del telaio con una inclinazione di 2 gradi. Se volete passare a -3 perderete un po’ di aderenza, ma se passerete a -1, o addirittura, a 0 la perderete ugualmente. Per una superficie particolarmente ruvida, una campanatura negativa renderà la macchina più stabile.
La campanatura negativa all’anteriore funziona bene sul ruvido e rende lo sterzo più fluido, specialmente se le curve sono sconnesse. Se, invece, abbiamo una buona aderenza, ma salti e dossi, la campanatura negativa andrà ancora meglio perché la macchina sarà più stabile senza perdere aderenza. Se il grip è scarso, ma sono comunque presenti dossi e salti, la campanatura negativa renderà la macchina poco prevedibile.
Ci sono condizioni così estreme, con una superficie poco aderente, ruvida e rocciosa, in cui bisogna davvero esagerare con la campanatura negativa! Se il tracciato è liscio, scorrevole e con un grip molto alto si può usare una campanatura positiva (o neutra) per migliorare la guidabilità. Per quanto riguarda i salti i risultati migliori in termini di stabilità negli atterraggi si ottengono con la campanatura negativa.
La prossima parte dello speciale Tecnica RC Trial Attack verrà pubblicata sabato 31 Marzo
Lascia un commento