Quella di Lostallo sta diventando una gara di riferimento internazionale. L’evento che MRTM Lostallo e MRC Chiasso organizzano sul tracciato ai piedi del S.Bernardino è di alto spessore e chissà che non diventi un punto di riferimento per il futuro. I due club lavorano bene, la pista non ha bisogno di presentazioni ed è una certezza a livello mondiale.
A livello organizzativo la gara non ha avuto nessun problema se non la defezione di qualche pilota che non avvisando ha creato un po’ di scompiglio nel programma di gara. I piloti presenti non tutti si sono comportati benissimo, troppe discussioni, contestazioni proteste e minacce in varie lingue sul palco. Roba da mercato di quartiere, anzi peggio! Roba che come direzione ho dovuto prestare maggiore attenzione alle parole sul palco che alle azioni in pista. Roba che se fossi stato un po’ più inflessibile (cosa che dovrei fare) avrei mandato a casa 6 o 7 piloti di varie nazionalità prima della quarta qualifica del sabato.
Ma prima o poi arriverò a farlo, mi sto incattivendo su questi comportamenti che trovo sempre peggiori e meno accettabili. Purtroppo facendo solo il direttore di gara, sono alle dipendenze di un organizzatore esterno, non ho la libertà di decisione che vorrei avere per mantenere sereno l’ambiente che mi trovo a gestire, non solo di questa gara ma anche di tante altre che ho visto negli ultimi mesi, ma non è argomento di questa pagina.
Lasciamo da parte i discorsi di civiltà e rispetto e veniamo alla competizione. La gara sul tracciato lungo di Lostallo, oltre 400 metri di sviluppo in traiettoria, con i modelli Formula ha portato qui alcuni dei migliori piloti d’Europa. Casa Serpent si è presentata ai nastri di partenza con i suoi migliori piloti, tra cui David Ehrbar, dominatore dell’ETS, Antonino Mangiaracina, vincitore di questa gara lo scorso anno. X-ray ha in pista Neuer, Marzini e Bottinelli leader svizzeri di categoria. Fenix aveva i suoi piloti italiani e olandesi mentre Rocket è in pista con un prototipo innovativo. In gara ci sono piloti venuti da 5 diversi Stati.
Gli aspetti tecnici sono però l’argomento che come HobbyMedia vogliamo approfondire, il resto è cronaca che trovate sulla varie bacheche di Facebook, e su alcuni altri blog… oppure, il prossimo anno, partecipando a questa gara.
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