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News: Aerografia

Presso la Kyosho è disponibile la versione Combo Set dell’aeromodello Calmato Alpha. L’aereo può essere motorizzato brushless e nitro. Nel set trovate il radiocomando KT413S con ricevente, quattro servi Power HD e il Flight Pack Avionics della Team Orion che include regolatore di velocità da 70 Ampere e motore brushless Storm 5o da 610kv compatibile con pacchi batterie LiPo 3/5S da 11.1v a 18.5v.

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HHPI RACING



Una delle novità più divertenti che abbiamo visto al Wonder Festival 2011, oltre alla nuova desktop milling machine della Roland ( iModela iM-01) e ai tantissimi garage kit, sono questi supporti “sexy” per aerografo. L’idea di utilizzare delle statuette manga, complete di morsetto per tenerle ben attaccate al banco da lavoro, è piaciuta talmente che tutti i pezzi disponibili sono andati esauriti in pochi minuti dall’apertura dell’evento. Geniale no?

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punta-aerografo

Impostare l’ago da dove viene spruzzato il colore, significa modificare l’apertura tra l’ago e il beccuccio, il quale di conseguenza modificherà la quantità di vernice che verrà spruzzata. Se si vuole soffiare “finemente” l’apertura deve essere piccola, mentre se si desidera soffiare “ampiamente”, allora l’apertura deve essere grande. Inoltre, è importante anche tenere in considerazione che la distanza dall’aerografo alla superficie che si vuole colorare sarà vicina quando si soffia con linea sottile e lontana quando si soffia con linea grande.

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grafico-aria

Ci sono tre punti fondamentali nell’impostazione dell’aerografo per poterlo utilizzare in modo corretto, e questi sono: la densità del colore, la pressione dell’aria e l’apertura dell’ago (o puntina). Impostando questi punti a seconda del tipo di soffio che si desidera, si riesce ad ottenere una pittura lineare. I tre punti di un’impostazione dell’airbrush sono collegati tra loro essendo in relazione l’uno con l’altro. Lo schema che vedete sulla destra lo spiega perfettamente.

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aerografo-doppia-azione

Ci sono due tipi principali di aerografo: a singola azione e a doppia azione. Per il tipo “trigger” (grilletto), a parte alcuni piccoli dettagli che lo distinguono, il resto è uguale al tipo a doppia azione. Conoscere a fondo il meccanismo dell’aerografo può essere di grande aiuto per comprendere al meglio le modifiche di impostazione che bisogna effetturare e nel caso di problemi di funzionamento.

• Il  funzionamento

La spinta dell’aria viene preparata nel corpo della valvola dell’aria (18). Versando della vernice nel contenitore (19), questa attraversa il corpo (4) giungendo fino all’interno del beccuccio (3). Per soffiare si preme il bottone (6). Così il pistone (16) e la valvola dell’aria (17) vengono premuti e l’aria può attraversare il corpo (4). L’interno del beccuccio (3) è attraversato dall’ago (11) e questo è circondato dalla morsa (9).

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impugnatura-1

Per l’aerografo del tipo Trigger l’impugnatura è scontata, ma per gli altri ci possono essere più modi per impugnarli. Fondamentalmente ci sono le impugnature in cui l’indice è il dito con cui si preme il bottone e quelle in cui è il pollice a premerlo. Non esiste una impugnatura esatta o migliore dell’altra, dipende dal tipo di colorazione e dai gusti.

Questa si può dire sia l’impugnatura standard, probabilmente la più comune. Il bottone viene spinto dall’indice. E’ la più adatta quando si devono tracciare linee sottili e permette anche una posizione “frontale” con la parte da colorare. Valida per gli aerografi a azione singola e doppia.

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