Possiamo dividere gli aerografi in tre categorie: tutte hanno una unica uscita per aria e vernice e sono tutti professionali. Permettono una maggiore precisione nei lavori di colorazione e si possono dividere in tre tipi: azione singola, azione doppia e trigger (grilletto).
• Aerografo a singola azione:
Fra tutti è il più semplice nella composizione e anche nell’utilizzo. Con un solo bottone si può gestire, a seconda dell’intensità di pressione del dito, sia la pressione dell’aria sia la stessa uscita. Mentre l’impostazione della apertura, e quindi la distanza tra ago e beccuccio, si può modificare girando la rotella sul corpo principale dell’aerografo. Consigliabile per soffiare a lugo con la stessa impostazione per molte ore.
• Aerografo a doppia azione:
Spingendo il bottone si avvia l’uscita dell’aria e tirandolo indietro si imposta la distanza tra ago e beccuccio. L’utilità di questo tipo di aerografo sta nel fatto che con un solo bottone si possono effettuare delle modifiche, il che permette di guadagnare tempo e cambiare spesso le impostazioni con semplicità.
• Aerografo Trigger:
Per far uscire l’aria e la vernice basta premere il grilletto. Se si preme leggermente si ha una pressione debole dell’aria, mentre se si preme fino in fondo si raggiunge la massima pressione. E’ comodo e quindi adatto ai lavori lunghi.
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