Per l’aerografo del tipo Trigger l’impugnatura è scontata, ma per gli altri ci possono essere più modi per impugnarli. Fondamentalmente ci sono le impugnature in cui l’indice è il dito con cui si preme il bottone e quelle in cui è il pollice a premerlo. Non esiste una impugnatura esatta o migliore dell’altra, dipende dal tipo di colorazione e dai gusti.
Questa si può dire sia l’impugnatura standard, probabilmente la più comune. Il bottone viene spinto dall’indice. E’ la più adatta quando si devono tracciare linee sottili e permette anche una posizione “frontale” con la parte da colorare. Valida per gli aerografi a azione singola e doppia.
Questa è l’impugnatura in cui è il pollice a premere il bottone. In questo modo è possibile anche ruotare la mano verso l’interno, in modo da ottenere una impugnatura “orizzontale” della mano. Con questa impugnatura è difficile controllare la forza della pressione del pollice sul bottone ed è consigliata per i tratti ampi.
Qui vediamo che, sia l’indice che il pollice, sono posizionati sul bottone. Questa impugnatura è valida solo per gli aerografi a azione doppia, e permette di regolare la distanza tra ago e beccuccio tirando indietro il bottone con l’indice e
di soffiare premendo il bottone con il pollice.
• Combinazioni di aria e aerografi
Un elemento fondamentale nell’uso dell’aerografo è l’aria, più esattamente la bomboletta d’aria o il compressore. Quest’ultimo ha il vantaggio di avere più aria a meno prezzo, anche se può essere considerato un oggetto non economico. Le bombolette invece, anche se sono più accessibili economicamente, hanno un limite di quantità d’aria e la pressione può diminuire con l’uso. Ma vediamo quali combinazioni possiamo scegliere:
1) Compressore d’aria e aerografo. Anche se all’inizio implica un investimento economico abbastanza alto, l’utilizzo di questo oggetto necessita solo di elettricità per cui con il tempo diventa un aiuto nel risparmio ed è consigliato per coloro che hanno intenzione di utilizzarlo per molto tempo.
2) Aerografo e bomboletta d’aria.
Decisamente per coloro che hanno intenzione di provare ad usare un aerografo in piccolo lavoro. Non occupa tanto spazio, non è rumoroso, ma le bombolette sono abbastanza costose.
3) Aerografo integrato con la bomboletta d’aria. Questo è il sistema più semplice e poco ingombrante (non ci sono né fili né cavi elettrici) però, essendo relativamente pesante, non è molto comodo.
Ciao, complimenti davvero per il tuo sito sul modellismo!
Io ne gestisco uno dedicato al modellismo storico statico, la mia grande passione, infatti si chiama proprio modellismo che passione.