I rapporti della trasmissione sono uno degli elementi che maggiormente influenzano le prestazioni di un modello, dalla temperatura di esercizio alla guidabilità, dalla velocità all’autonomia. I rapporti sono, comunque, solo uno degli elementi che costituiscono lo sviluppo, e cioè la misura della distanza percorsa da una macchina con una singola rotazione dell’albero motore. Questa misura dipende ovviamente dal diametro delle ruote e non solo dal rapporto degli ingranaggi della trasmissione.
A chi servono questi settaggi?
La scelta dei rapporti della trasmissione di un modello è sempre molto importante, ma la cura dello sviluppo non è indispensabile per tutti perché molte classi di modelli montano un solo diametro di ruote e gomme. I rapporti dei modelli con motori brushless vengono spessi determinati controllando la temperatura del motore; se è troppo alta si abbassa la dimensione del pignone mentre se rimane sufficientemente bassa, si può aggiungere un dente per aumentare la velocità massima.
Una volta determinato il rapporto migliore sarebbe un vero peccato compromettere il lavoro fatto se si cambiano le gomme e non si compensa la variazione del loro diametro. Se si montano gomme uguali non c’è bisogno di intervenire, ma in caso contrario diventa indispensabile calcolare matematicamente le variazioni da apportare agli ingranaggi. Vediamo come fare.
Ingranaggi
Due rapporti sono molto importanti: quello fra corona e pignone, chiamato rapporto primario, e quello della trasmissione, chiamato comunemente rapporto interno. Quando questi due rapporti sono messi in relazione si parla di rapporto di trasmissione finale. Dato che i rapporti della trasmissione sono spesso decisi dai costruttori, ci concentreremo sul rapporto primario.
In generale un pignone più grande o una corona più piccola rendono l’automodello più veloce, scaldano il motore e riducono l’autonomia. L’opposto succede montando un pignone più piccolo o una corona più grande: la macchina accelera più velocemente, il motore si scalda meno e i consumi scendono, ma si rinuncia a un po’ di velocità massima. Il trucco consiste nel trovare il miglior rapporto che massimizzi le prestazioni tenendo sotto controllo la temperatura.
Pignoni e corone
Sia il pignone che la corona possono essere cambiati per variare il rapporto primario. Solitamente la cosa più facile da fare è cambiare il pignone, dato che per smontarlo basta rimuovere una sola vite. Talvolta la variazione del pignone può non essere sufficiente ad ottenere esattamente il valore del rapporto che si sta cercando, quindi occorre cambiare anche la corona e spostare il motore di conseguenza. In alcuni casi i piloti cambiano pignone e corona mantenendo invariato il loro rapporto solo per poter spostare il motore in avanti o indietro per bilanciare al meglio la propria macchina.
Il motore è effettivamente uno degli elementi più pesanti (dopo le batterie) e influenza notevolmente gli equilibri del telaio. Un pignone più piccolo sposta la massa del motore in avanti, mentre uno più grande la porta indietro. Bisogna sempre considerare, comunque, che c’è un limite a questi spostamenti, legato alle dimensioni degli ingranaggi che è possibile montare.
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