A maggio durante lo Shizuoka Hobby Show la Kyosho svelerà la riedizione della Scorpion: la leggendaria buggy elettrica in scala 1/10 uscita nel lontano 1982. Questa offroad era basata sul progetto della 1/8 a scoppio “Circuit 20”. Il telaio della Scorpion era in alluminio e il peso totale di appena 1,68Kg assicurava ai piloti un grande vantaggio rispetto ai modelli proposti all’epoca dalle altre case.
12 Ott 2013
Questa settimana la Kyosho ha celebrato il proprio cinquantesimo anniversario dalla fondazione e online è disponibile un ebook gratuito compatibile con Android, iOS, Windows Mobile e computer. La pagine dedicate alla storia di questo importante brand modellistico del Sol Levante sono molto interessanti (specialmente quelle in cui la moglie del fondatore ricorda i primi anni di vita della Kyosho).
Fra le chicche che sicuramente colpiranno l’attenzione degli appassionati di retro-modellismo c’è anche “Big Challenge” un disco in vinile a 45 giri pubblicato in Giappone nel 1985 a testimonianza del boom commerciale degli automodelli radiocomandati (puoi vedere la copertina con la Plazma 3P e la Fantom nell’ultima immagine di questo post)!
25 Ago 2013
Per la gioia degli appassionati di retromodellismo e degli amanti degli automodelli anni 80, al prossimo Tokyo Hobby Show 2013 la Tamiya mostrerà la riedizione 2013 della EGRESS: la buggy 4WD rilasciata nel lontano giugno del 1989.
A differenza delle altre buggy classiche della casa produttrice giapponese questa era un automodello da competizione dotato di una meccanica di alto livello e un telaio in fibra di carbonio.
Dopo la buggy Neo Scorcher su telaio TT02B un’altra novità “entry level” proposta dalla Tamiya è la riedizione della Fox. La famosa offroad che ha fatto il suo debutto nel 1985 ritorna come Novafox. Il nome è stato cambiato per sottolineare alcuni aggiornamenti meccanici rispetto all’edizione originale. L’arrivo nei negozi di modellismo è previsto per il mese di luglio.
In basso puoi vedere un video di questa buggy per appassionati di modellismo “retro” in azione preso l’area dimostrativa allestita nello stand Tamiya alla fiera di Shizuoka.
16 Mag 2013
Come annunciato l’Aoshima a Shizuoka ha presentato il divertente kit del camion salagiochi “GAME CENTER”. Come si può vedere confrontando questa immagine dell’edizione originale dalle fotografie di questo post, il design del Game Box truck è stato leggermente modificato e possibilemente reso ancora più interessante.
Nel video qui sopra si può vedere questo folle kit per appassionati di retrogaming in tutta la sua bellezza. L’arrivo nei negozi di modellismo giapponesi è previsto per la fine di giugno a 1890 yen (circa 15 euro).
Iniziano ad arrivare le prime anticipazioni della fiera del modellismo di Shizuoka che aprirà giovedì prossimo nella cittadina a sud di Tokyo. La più folle e curiosa è una divertente scatola di montaggio che riproduce un camion “salagiochi” giapponese in scala 1/24 con motore elettrico brushed. Si tratta di una riedizione di un kit della serie “Game Carry” prodotta dalla Aoshima negli anni 80. Imperdibile per tutti gli appassionati di retrogaming e modellini vintage!
Siete curiosi di scoprire come fossero fatti i primi radiocomandi prodotti una cinquantina di anni fa dalla OS o dalla Futaba?! Qui in basso trovate una raccolta di fotografie dei primi modelli come il Digitron e il Minitron rilasciati dalla OS rispettivamente nel 1960 e nel 65 o il Futaba FT3A uscito nel 1968. E’ incredibile vedere che utilizzavano ancora le vecchie valvole termoioniche al posto dei transistor!
In fondo al posto c’è anche una rarissima foto del Super Teletrol (della giapponese Lafayette): un radiocomando prodotto nel 1955 con una portata di un 1Km! L’immagine è stata scansionata da un vecchio numero della rivista “Denpa Kagaku” (1955) di cui potete vedere la copertina in alto. Sono certo che siano oggetti vintage di sicuro interesse sia per i modellisti che per gli amanti dell’elettronica…
07 Nov 2012
Caterina Visco di Wired.it ha postato un interessante articolo che ci ricorda che il 7 novembre di 107 anni fa lo spagnolo Leonardo Torres y Quevedo inventò il primo radiocomando. Non bisogna pero’ dimenticare che una decina di anni prima Guglielmo Marconi, usando un trasmettitore telegrafico fisso, riuscì a far suonare a distanza un campanello attaccato a un ricevitore (e due anni dopo Nikola Tesla, brevettò un dispositivo senza fili per “ controllare il meccanismo di vascelli o veicoli mobili”).
