Molto tempo fa un produttore mi ha fatto qualche domanda sul crawling. Come mai davamo tanto spazio a questa categoria mentre nessun altro lo faceva e bla bla bla. Dodici anni dopo la classe è indiscutibilmente più forte che mai. Ci sono poche aziende in gioco, ma sono tutte ai massimi livelli. La HPI si è sempre saputa distinguere in ogni categoria ed è entrata nel mondo degli scalatori molto tempo fa. Ora ha aggiornato il suo telaio Crawler King con un una nuova carrozzeria e una nuova elettronica. Sarà abbastanza per meritarsi i nostri sudati risparmi?
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• Il Crawler King ha quattro ruote, sempre in presa, che ruotano insieme. Il differenziale centrale è bloccato, così come quello anteriore e quello posteriore. è l’unico modo possibile per affrontare un percorso da crawler. I differenziali “standard” non sono a proprio agio nei percorsoitortuosi e il Crawler King lo sa bene.
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tealio • C’era un tempo in cui “in scala” significava copiare i telai dei monster trucks della TV e il CK segue questo stile. Due piastre racchiudono la trasmissione montata al centro. Questo permette di avere un telaio molto stretto per agganciare le sospensioni, ma anche molto lavoro se si deve intervenire su qualche elemento al suo interno o solo pulirlo.
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Super coppia • Si, i brushless sono ormai popolarissimi, ma i vecchi motori a spazzole esistono ancora. I nostalgici come me ancora ricordano i motori a 55 spire… Questo sistema garantisce un’ottima coppia per superare qualsiasi ostacolo e anche se non è velocissimo non importa perché il suo scopo è un altro. Quanto fa? Se c’è un buon vento alle spalle anche 10kmh!
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Motore in linea:Una decisione interessante nel design è stata quella di montare la trasmissione perpendicolarmente al telaio. Questo significa che la coppia ruota il telaio da una parte e con la batteria così alta il movimento viene accentuato.
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4WD e a prova d’acqua: La HPI dice che l’ESC è a prova d’acqua e la cosa ci piace. La radio, invece, è resistente all’acqua. Evidentemente i due termini non significano la stessa cosa.
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Le batterie così in alto? Le batterie hanno uno sportello d’accesso che permette di cambiarle molto velocemente, ma sono troppo in alto e spostano il baricentro
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Snodato: Gli assi sono collegati al telaio con giunti che garantiscono la massima articolazione.
La prova
Il termine “crawler” (normalmente indicato per i cingolati che “strisciano” sul terreno) è un po’ datato; è più che altro uno scalatore (Scaler). Le ruote sono un po’ sproporzionate dal punto di vista estetico, ma servono ad affrontare con disinvoltura anche gli ostacoli più grandi. Anche per questo l’abbiamo voluto provare in diverse situazioni all’aperto.
Accelerazione e velocità massima
• E’ difficile giudicare un veicolo come questo in base alla velocità, va si e no a 10 Km/h. Non è veloce, quindi si può guidare senza preoccuparsi di guardare gli ostacoli troppo lontani, l’unico modo per avere un incidente è addormentarsi per qualche minuto di seguito. Lo schema del motore e la posizione alta delle batterie producono un discreto rollio. Le 55 spire garantiscono tutta la coppia di cui si ha bisogno, ma un pizzico di velocità in più non avrebbe guastato.
Voto: 8
Freni
• Non ci sono freni. Quando si tira indietro l’acceleratore le ruote girano al contrario, è lo standard di questo tipo di modelli. Il freno tradizionale non va bene quando stai camminando su un ponte di corde.
Voto: 7
Basse velocità
• Il Crawler King soffre dell’elettronica RTR. Il servo riesce a malapena a muovere le ruote quando il modello è fermo e questo compromette abilità e agilità alle basse velocità. Anche il raggio di sterzata è influenzato da questo problema. Montando un’elettronica migliore sicuramente le prestazioni cambieranno radicalmente.
Voto: 6
Alte velocità
• Parliamo di alte velocità per modo di dire, ma quando si va al massimo le sospensioni sono perfettamente a loro agio. La reattività sembra un po’ lenta e il rollio è molto evidente. Meglio assicurarsi che le sospensioni siano sempre allineate.
Voto: 6
Arrampicate
• Se volete pilotare dei crawler/scaler dovete affrontare rocce e salite praticamente verticali. Le ruote ad alta aderenza facilitano il superamento di qualsiasi ostacolo e la coppia del motore fa il resto.
Le gomme possono essere un problema quando si va “veloci”, ma per i principianti vanno benissimo.
Voto: 7,5
OFFICINA
Manutenzione • Il telaio sembra un po’ quello di un monster truck, ma le viti per smontare la trasmissione sono un po’ di più di quelle di un telaio tradizionale, è per questo che hanno inventato gli avvitatori elettrici. Anche l’accesso ai differenziali è un po’ faticoso. Il lato positivo è che non c’è molto su cui intervenire, ma se dovete farlo prevedete di spendere un po’ di tempo in più.
Voto: 9
Danni e usura • Si potrebbe pensare che rompere questo truck andando alla sua velocità massima sia impossibile e crediamo sia vero. Gli assi rigidi possono al massimo sfilarsi, ma non pensiamo possa succedere di peggio, sopratutto con l’elettronica di serie. Abbiamo riscontrato che le sospensioni tendono a scattare; inizialmente pensavamo fossero gli ammortizzatori, ma poi abbiamo capito che era colpa dei leveraggi delle sospensioni non perfettamente allineati.Voto: 7
Settaggi • Ci sono abbastanza opportunità di settaggio per perdersi. Molti apprezzeranno la configurazione di setup, ma potranno comunque esplorare altre soluzioni.
Voto: 8
Informazioni sul motore
Le 55 spire del motore sono molte, a anche troppe secondo noi. Questi modelli sono scalatori, è vero, ma serve un po’ di velocità per spostarsi da una roccia all’altra e questa combo non ne ha abbastanza. L’erogazione di questo propulsore è morbida e la retro è istantanea. L’ESC può gestire voltaggi superiori quindi una batteria più potente potrebbe risolvere il problema della velocità. I motori a spazzole, tutto sommato, non sono ancora morti!
Conclusioni
La carrozzeria che riproduce una Bronco del 1973 è molto bella da vedere e nasconde una meccanica capace di buone prestazioni. Il telaio rivela le sue vecchie radici, ma presenta una strana disposizione del motore e intervenire non è facilissimo. è una buona base per modifiche e upgrade. Dichiararsi “Re” è una responsabilità e non pensiamo che questo modello sia il massimo della sua categoria. Come RTR, comunque, può rendere felici molti appassionati.
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