Una delle migliori prestazioni italiane nel 3° Round dell’ETS è stata realizzata da Erik Fagnocchi, che per divertirsi a pieno sta gareggiando in tutte le categorie: Formula Uno, Stock e Modificata. Sta avendo un po’ di problemi con la stock, perché, mentre il primo giorno di prove tutte le macchine erano sullo stesso livello, pur avendo stessi rapporti e stessa elettronica si sono create grandi differenze.
“C’è chi dice che è perché freno in curva, ma ora che non freno più le differenze ci sono comunque … sono un po’ perplesso, devo dire”
Diverso discorso è invece per quanto riguarda la categoria formula che, essendo libera, non crea nessun tipo di problemi.
“Mi sto trovando meglio nelle categorie libere, ma anche nella Stock sta andando tutto benissimo. Mi sento più che soddisfatto.”
Ma passiamo ai suoi materiali. Nella libera, Erik sta girando con un XRAY T4, dove ha montato un motore lipotech, regolatore Speed Passion, Servo KO; utilizza una radio SANWA e carrozzeria PROTOform LTCR.
Il Formulino è Serpent, con batterie LRP, servo KO e carrozzeria Montech. L’elettronica è quella che viene fornita dall’ETS: Hobbywing
La sua Stock è un’Awesomatix, con servo KO e il COMBO (“ Che danno loro e che in teoria dovrebbe essere uguale per tutti “) e carrozzeria LTCR .
Riguardo la Pista di Riccione Erik esprime volentieri la sua opinione:
“ E’ un gran bell’impianto, forse uno dei migliori che abbiamo in Italia! Forse per uno nuovo potrebbe risultare difficile, perché è una pista abbastanza veloce, ma in realtà andar forte è difficile per tutti”
Cosa ne pensa dell’ETS?
“io penso che sia Ben organizzato, ho già avuto altre esperienze di questo tipo … tuttavia se devo fare qualche critica, chiederei di fare molta attenzione ai controlli nella cat stock”
“ Mi aspettavo una maggiore attenzione. Non è un problema della pista, ma di organizzazione. Diciamo che si controlla di più qui da noi in italia… il che è strano a dirsi. Comunque sia ci sono davvero molte persone e vedo che sono molto contente.”
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