Oggi parleremo di frizioni antistrappo: smettete di grattarvi la testa increduli e stateci a sentire. Molti di voi sanno di averne una montata sul proprio modello, ma quanti sanno cosa faccia esattamente, come sia fatta e come vada regolata? Ciò che inganna è che “antistrappo” è l’abbreviazione di “frizione antistrappo”. Proprio così, si tratta di una vera e propria frizione. Come quelle montate su modelli a scoppio, serve da supporto al sistema di trasmissione.
Gioca un ruolo fondamentale nel funzionamento della macchina e viene proposta in molte forme e dimensioni. Con il diffondersi dei motori senza spazzole e delle batterie LiPo, questi dispositivi sono diventati sempre più importanti. In questo articolo focalizzeremo la nostra attenzione sulle frizioni antistrappo dei veicoli elettrici in scala 1:10.
Per molti di noi questo piccolo dispositivo è circondato da un alone di mistero e con così tante scelte offerte al mercato può essere estremamente complicato capire quale sia la più appropriata per le nostre esigenze. L’antistrappo assolve diversi compiti: protegge la trasmissione dalla forza bruta applicata dalle accelerazioni del motore, ma provvede anche ad effettuare una sorta di controllo della trazione evitando che le ruote girino a vuoto in accelerazione.
Un’antistrappo ben regolata può migliorare la trazione di una vettura, ma può anche metterla in crisi se non è settata correttamente. Dato che lo stile di guida varia da pilota a pilota le regolazioni sono comunque molto personali. Ciò che serve sono le giuste conoscenze e informazioni per sfruttare al meglio le possibilità offerte da questo meccanismo. Eccoci quindi ad approfondire la conoscenza delle frizioni antistrappo.
Kurt Wenger ne sa parecchio sulle frizioni antistrappo. Laureato in ingegneria ha scelto di lavorare nel mondo RC. Inizialmente ha collaborato con la Team Associated nella realizzazione e nello sviluppo della B4. Successivamente si è associato con Avid Kurt e ha fondato un suo marchio, dedicato alla realizzazione di prodotti per le competizioni.
Kurt è il cervello che sta dietro la progetto dell’antistrappo Avid Triad, una delle più conosciute fra i piloti professionisti. Grazie al suo schema assolutamente originale offre la possibilità di essere regolata in diverse maniere. Le frizioni Triad sono progettate per veicoli elettrici Team Associated, TLR, Kyosho e altre. Abbiamo avuto la la possibilità di chiacchierare con Kurt e farci raccontare qualcuno dei segreti delle sue frizioni antistrappo
Intervista a Kurt Wenger
Hobby Media: Sembra che il design si assomigliasse per tutte le frizioni, almeno fino ad oggi. Quale pensi fosse il motivo e quali dei vecchi principi sono stati conservati nei prodotti più recenti?
Kurt wenger: Il concetto di fondo delle frizioni antistrappo non è niente di nuovo. Le chiamiamo antistrappo per abbreviare, ma si tratta di una vera e propria frizione che trasmette e gestisce la potenza fra il motore e la trasmissione. Le frizioni tradizionali hanno una piastra collegata al motore e una alla trasmissione; fra le due i progettisti posizionano un elemento di frizione che funge da cuscinetto, permettendo alle piastre di entrare a contatto fra di loro, scorrendo l’una sull’altra senza consumarsi, e di muoversi come fossero un corpo unico. Più si stringono le piastre fra di loro meno possono scorrere e vice versa.
Hobby Media: Perché le macchine montano le frizioni antistrappo?
KW: La ragione è proteggere la trasmissione dalle rotture, specialmente quando si atterra da un salto. Il secondo beneficio è quello lasciare un certo margine di slittamento alla trasmissione, in modo da evitare che le ruote girino a vuoto in caso di accelerazioni troppo brusche, aumentando la trazione.
Hobby Media: Sembra che le antistrappo stiano acquisendo molta importanza in questi ultimi tempi. A cosa credi sia dovuto?
KW: La causa sono i motori Brushless e le batterie LiPo. I nuovi motori dispongono di una coppia molto più grande di quella dei vecchi motori a spazzole e l’applicazione della potenza è quasi istantanea. La bassa resistenza delle batterie LiPo aggiunge ulteriore potenza e le vecchie frizioni non possono reggere tutto questo stress.
Hobby Media: Quali sono gli elementi principali delle frizioni che sono stati ridisegnati?
KW: La maggior parte delle frizioni ha un numero maggiore di piastre, per diminuire lo stress delle superfici in azione. Distribuire lo sforzo su una superficie maggiore. Il primo passaggio da una a due piastre è stato fatto con la XX-4, usatissima sulle buggie XX della Losi.
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