In occasione della fiera del modellismo Tokyo Hobby Show del 2013 la Tamiya ha svelato la riedizione della EGRESS: la buggy 4WD rilasciata nel lontano giugno del 1989. Quest’anno il gigante giapponese rilascerà la Black Edition.
Questa era un’evoluzione della più nota Avante e anche se tecnicamente superiore negli anni 80 non ha ottenuto il successo commerciale che avrebbe meritato ai tempi. La ri-riedizione avrà ovviamente alcuni aggiornamenti, rispetto al modello del 2013 come i supporti ammortizzatori anteriori/posteriori color titanio scuro anodizzati oltre ad un nuovo set di stickers e cerchi color argento.
Questo modello arriverà sugli scaffali dei negozi di modellismo di tutto il mondo il 20 novembre sotto forma di kit di montaggio. La carrozzeria della EGRESS Black Edition è in policarbonato leggero e resistente di 0,7 mm di spessore con ala posteriore e protezione inferiore del telaio in policarbonato da 1,0mm di spessore.
La carrozzeria, l’alettone posteriore e altri componenti in policarbonato richiedono la verniciatura con vernici Tamiya Color Spray PS vendute separatamente.
Il telaio della buggy Tamiya EGRESS Black Edition monta una trasmissione a cardano e molte parti in carbonio. Questo chassis 4WD è dotato di un motore posizionato longitudinalmente e cuscinetti a sfera, mentre le piastre superiore e inferiore in fibra di carbonio assicurano una resistenza eccezionale.
I differenziali a sfera anteriori e posteriori ridisegnati offrono un’eccellente affidabilità e una facile manutenzione, lavorando in tandem con gruppo centrale unidirezionale per fornire una elevata trazione.
Il cuscinetto unidirezionale può essere bloccato.
I montanti anteriori in alluminio offrono un’eccellente affidabilità e i cuscinetti a sfera nei bracci del leveraggio dello sterzo abbinati ad una piastra in fibra di carbonio spessa 2mm garantiscono una risposta lineare dello sterzo.
La buggy Tamiya EGRESS Black Edition monta alberi di trasmissione omocinetici che presentano lo stesso design di quelli utilizzati negli attuali telai racing TRF, al fine di massimizzare la trasmissione di potenza e migliorare la resistenza all’usura.
La sospensione a doppio braccio oscillante sulle quattro ruote è supportata da quattro ammortizzatori ad olio dotati di cilindri in alluminio, sia sull’assale anteriore che posteriore sono installate barre stabilizzatrici.
Fonte: Tamiya
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