Questa mattina è stata inaugurata la sessantesima edizione dello Shizuoka Hobby Show: la fiera del modellismo più importante del Giappone e probabilmente del mondo. Shizuoka è una piccola città costiera che sorge 150 chilometri a sud-ovest della capitale Tokyo famosa per la produzione del te e per i tanti produttori di modellismo che l’hanno scelta come propria sede. Come sempre lo stand principale è stato quello della Tamiya che è anche l’azienda responsabile per questo evento.
Fra le novità più attese c’erano la nuova produzione della replica in scala 1/12 della Renault RE- 20 Turbo con fotoincisioni rilasciata originariamente nel 2016 e la leggendaria TYRRELL 003 1971 Monaco GP.
Nel lontano 1971 la Tyrrell 003 presentava una versione piatta del cupolino a forma di T, chiamata “testa di martello”, ereditato dal Tyrrell 001 e 002, ottenne il primo trionfo nel GP di Spagna con il suo pilota J. Stewart. Nella gara successiva a Monaco, la Tyrrell 003 e 002 ha ottenuto una doppietta. Stewart ha ottenuto 6 vittorie in 11 gare compreso il GP di Monaco, più che sufficiente per i titoli piloti e costruttori di quella stagione.
Kit di montaggio prodotto dalla Tamiya è in scala 1/12 (il modello montato ha una lunghezza di 345mm, larghezza di 170mm ed è alto 70mm). La carenatura superiore della carrozzeria le parti dell’alettone anteriore possono essere rimosse anche dopo il montaggio. Include supporto per disporli a fianco del modello. Le sospensioni anteriori e posteriori utilizzano molle elicoidali. Per rendere questa replica ancora più realistica nella scatola sono incluse parti fotoincise per riprodurre radiatore, fianchi degli alettoni, parti della fibbia della cintura di sicurezza e altro ancora.
Nel 1977, la RS-01 della Renault (la prima vettura di Formula 1 con motore turbo) iniziò a sfidare le gare, e in 1979, l’RS-10 ottiene il suo primo trionfo. La RE-20 Turbo è stata una versione modificata della RS-10, e questa macchina aveva una riduzione di peso di 30 Kg e utilizzava un motore biturbo V6 DOHC da 1,5 litri in grado di erogare circa 520cv.
La carrozzeria è stata riprodotta molto fedelmente dai designer della Tamiya ed il motore a 6 cilindri con turbocompressore è super dettagliato. La postazione del pilota e le sospensioni sono fedelmente riprodotte. Le sospensioni anteriori e posteriori sono funzionanti e sono dotate di molle elicoidali.
Le carenature fissate a vite sono rimovibili per mostrare anche gli interni come la struttura del telaio e il sistema di raffreddamento. Le minigonne laterali possono essere mosse su e giù.
Questa riproduzione in scala 1/12 della Renault RE- 20 Turbo viene fornita con parti metal plated per ricreare ali e prese d’aria e parti fotoincise per rappresentare il radiatore, intercooler, radiatore dell’olio e dischi freno e metal transfer per l’uso su specchietti laterali e pannello strumenti (di nuovo disegno).
Replica in scala 1/48 del carro armato britannico Challenger 2 (Desertised).
Altra novità del modellismo statico presentata dalla Tamiya allo Shizuoka Hobby Show 2002 è la stupenda replica in scala 1/48 della linea Aircraft Series del Lockheed P-38 J Lightning. Questa aereo è stato sviluppato in risposta a una richiesta delle forze armate per un caccia che eccellesse in velocità, potenza di fuoco e portata.
Il P-38 Lightning sarebbe un progetto di grande successo che aveva prodotto circa 10.000 unità e generato numerosi piloti americani. Sebbene il suo design sia stato costantemente evoluto dal suo primo volo del 1939 in poi, motori più potenti alla fine hanno superato la funzione di raffreddamento del P-38 e la potenza è stata limitata a 1.250 CV ad altitudini più elevate. Nell’agosto del 1943 apparve la risposta a questo problema: il P-38J, dotato di intercooler, si spostava dai bordi d’attacco delle ali alla parte inferiore dei motori.
Altra novità per gli appassionati di modellismo miltare è questo set in scala 1/35 di un gruppo di ricognizione di fanteria degli Stati Uniti (il alto c’è la fot del set assemblato e dipinto).
Dalla seconda metà del 1944, la giacca da campo M1943 sostituì l’M1941, che era stato utilizzato durante la maggior parte del primo coinvolgimento degli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale. Contemporaneamente furono introdotti anche stivali con doppia fibbia. Un soldato in genere trasporta una borraccia, una borsa per munizioni, un cannocchiale, un poncho e altro, con la fanteria media equipaggiata con un’arma da fuoco come M1 Garand, BAR M1918A2 o un mitra M1A1. Gli ufficiali impugnavano una carabina M1. Le squadre di scout avrebbero portato una radio-talkie.
Questo nuovo set prodotto dalla Tamiya ricrea una squadra di ricognizione di fanteria di cinque soldati, che sarà un progetto superbo di per sé e può ovviamente essere utilizzato in un diorama o in una vignetta.
Ecco la replica in scala 1/48 del carro armato tedesco Tiger I (prima produzione) nella versione del fronte orientale) lunga 175 mm.
Quando apparve nel 1942, questo carro armato rappresentò un’evoluzione significativa nell’armatura tedesca, con la sua armatura pesante e il potente cannone da 88 mm. Tiger è stato prodotto tra il novembre 1942 e il giugno 1943 può essere definita una prima versione di produzione e presentava una cupola tubolare e filtri dell’aria posteriori dello scafo. Dispiegati principalmente in nuovi battaglioni corazzati pesanti, i Tiger I di prima produzione furono in gran parte inviati sul fronte orientale, dove godettero di una chiara superiorità iniziale.
Per la gioia degli appassionati di automodellismo statico Tamiya ha svelato anche la ristampa della TYRRELL P34 6 RUOTE con lievi modifiche alle parti fotoincise ed alle cinture di sicurezza, per celebrare il quarantacinquesimo anniversario della nostra prima uscita della Tyrrell P34.
La Tyrrell P34 ha preso parte al mondiale F1 nel 1976. Nell’ultimo gran premio della stagione, la P34 si è presentata ai fan giapponesi al GP del Giappone, prima edizione valida per il Mondiale di F1 tenutosi al Fuji Speedway.
La forma distintiva della mitica 6 ruote è stata riprodotta in modo assolutamente fedele. Le parti fotoincise raffigurano anche i dischi dei freni, le piastre terminali delle ali, le parti delle fibbie delle cinture di sicurezza e altro ancora.
Nella scatola ci sono anche i nuovi adesivi per riprodurre accuratamente i colori ed i loghi delle cinture di sicurezza. La versione precedente richiedeva il taglio di sedile in vinile.
Fonte: Tamiya
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