Eccoci arrivati alla seconda parte della nostra guida tecnica sulla trasmissione con Paul Lemieux della Gravity RC (per leggere la prima parte clicca qui). La scorrevolezza delle cinghie sta tutta nel trovare la giusta tensione. Paul sconsiglia l’uso dei tenditori perché “è una cosa che si può fare benissimo senza”. Non esiste una tensione standard, si tratta di un parametro soggettivo. Gli estremi, ovviamente, vanno evitati, quindi non tirate mai troppo o troppo poco, un po’ di gioco è sempre necessario. Tenete a mente che la cinghia anteriore necessita di un po’ più di tensione perché, in genere, è più lunga, ma “non tiratela come se fosse una corda di chitarra”.
Anche le condizioni stesse delle cinghie vanno controllate periodicamente; quelle troppo vecchie creano più resistenza, quindi cambiatele appena mostrano i primi segni di usura.
Intervenire sulle pulegge è molto facile, perché difficilmente si rompono e si consumano molto lentamente. Lo sporco è il nemico principale; Paul dice di controllarle ad ogni corsa per essere sicuro che non si siano formati grumi di polvere e simili.
“Talvolta la gomma si accumula nelle pulegge, quindi controllatele molto spesso”. Le pulegge consumate non possono essere ricostruite, quindi cambiatele e basta per mantenere il tutto più scorrevole possibile.
Quando si tratta di competizioni, i semiassi consumati sono una cosa molto brutta. Non solo aumentano la resistenza, ma tendono anche a deformare le sospensioni, vanificando tutto il lavoro fatto sulle regolazioni.
Paul dice: “Molte macchine montano semiassi con sistemi particolari che riducono il consumo, come spine e -blade-“. Tenete sempre ingrassate queste parti e cambiatele al primo accenno di usura o di danno”.
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