Quante volte abbiamo conservato il nostro motore a scoppio senza pulirlo, dopo una gara dicendoci “lo faccio dopo”? Il risultato è sempre lo stesso: un blocco di alluminio praticamente cristallizzato che, alla gara successiva, non ne vuole sapere di partire. E pensare che basterebbero 30 secondi per svuotarlo dalla miscela, pulirlo e oliarlo.
La procedura per riportare in vita un motore “incollato” è un po’ noiosa e porta via del tempo, ma non è poi così difficile. Speriamo, almeno, che serva come monito per imparare la lezione ed evitare, alla prossima corsa, di ricadere nello stesso errore.
Ora prepariamoci a rimediare al guaio!
La prima cosa da fare è smontare il motore. Ogni telaio è diverso, ma solitamente si tratta di allentare le viti, mollare il fermo dello scarico, smontare i leveraggi del carburatore e sfilare delicatamente i condotti della miscela. Una volta rimosso il motore si possono smontare parti come il filtro dell’aria, la marmitta e la testa (oltre, ovviamente, alla frizione). Assicuratevi di pulire bene tutto per evitare che sporco e detriti riescano a penetrare all’interno del motore.
Come conservare un motore a scoppio
Il processo di conservazione di un motore a scoppio di un automodello radiocomandato è molto semplice. L’alcool della miscela assorbe l’acqua, quindi, per evitare la corrosione non bisogna lasciarla nel motore troppo a lungo.
Cercate di finire tutto il carburante durante l’ultima corsa, ma se non doveste riuscirci riponete il carburante avanzato in un recipiente dedicato, ma non mischiatelo con quello ancora nuovo. Una volta vuotato il serbatoio accendete di nuovo il motore per bruciare tutta la miscela ancora presente nei condotti e nel carter.
Potrebbe essere necessario accendere il motore un paio di volte prima di finire tutto, ma non forzatelo troppo. Una volta asciutto, il motore è senza lubrificazione e potenzialmente a rischio. Il passaggio finale prevede di rimuovere il filtro aria o la candela e inserire 3 o 4 gocce di olio dopocorsa, quindi far fare un paio di giri all’albero motore per spargere il liquido.
Sia che smontiate il filtro o la candela, assicuratevi che tutto intorno non ci siano polvere o detriti che possano cadere dentro al motore e fare danni. Fatto questo potete conservare il motore fiduciosi nel fatto che alla prossima occasione sarà pronto e scattante.
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