Oggi, presso il mini autodromo giapponese Keitune Racing Speedway di Chiba, si sono svolte le finali del campionato del mondo “2013 IFMAR 1/8th Onroad World Championships“. Dopo una gara perfetta il pilota giapponese Tadahiko Sahashi, alla guida di una Serpent 977 motorizzata Picco, ha conquistato il gradino più alto del podio. Dietro di lui i connazionali Takaaki Shimo e Atsushi Hara. Complimenti al campione italiano Carmine Raiola che con la sua Xray ha sfidato Fukushima e Godzilla e si è classificato quinto! Carmine, che è alla sua prima esperienza mondiale, è stato il migliore pilota non giapponese.
In questo momento mi trovo a Tokyo e a tutti quelli che sostengono che il mondiale andava organizzato in un’altra nazione e che i risultati sono falsati dalla defezione di alcuni campioni internazionali posso solo dire che (secondo le rilevazioni ufficiali e non) tutti i piloti che hanno partecipato a questo mondiale non sono stati esposti a radiazioni superiori a quelle tipiche di città come Berlino o New York.
Anche se, ad essere pignoli, i piloti che hanno disertato questo appuntamento mondiale non avendo compiuto un volo intercontinentale hanno certamente risparmiato un’esposizione di qualche decina di microSv tipica di chi trascorre 12 ore su un aereo per Tokyo (Qui trovate un’ottimo articolo del fisico Marco Casolino sul tema). Insomma, ognuno è libero di scegliere ma i dati parlano chiaro.
Foto Credit: redrc
Nella foto in alto, in basso a destra accanto a Atsushi Hara, c’è il bravissimo Carmine Raiola in posa con la sua Xray RX8 sviluppata e progettata da Juraj e Martin Hudy (il modello è visibile nel dettaglio nella fotografia in basso).
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