Questo è il nuovo robot proposto dalla De Agostini. Al momento è in vendita solo in Giappone, ma visto il successo che sta riscuotendo questa raccolta è probabile che presto arriverà anche nelle edicole italiane. Questo piccolo umanoide, alto 34 cm, è stato progettato da Tomotaka Takahashi (ROBO-GARAGE) che in passato aveva collaborato con la Kyosho. Robi è in grado di parlare, riconoscere oltre 200 parole e muoversi grazie a 20 servi della Futaba. Questo robottino casalingo potrà essere completato solo dopo l’acquisto di 70 uscite.
Visto anche l’arrivo del Lego Mindstorms EV3 il 2013 sembra destinato a diventare l’anno della robotica amatoriale!
sarei interessato saverio.celestri@hotmail.it
Tutti geni della robotica qui…)) Gente che ha trascorso anni sulla ISS e nelle migliori università del mondo… ma andate a c…!)))
Caio non riesco a contattarti mi dice indirizzo e-mail errato.
contattami tramite mail…robertodikmann@libero.it
Robi un gioiello…possiedo i 70 pezzi per costruire ma non ho il tempo per continuare il lavoro….li offrirei gratuitamente a chi invece ha il tempo e la pazienza per realizzarlo…
A me purtroppo mancano dal 63 in poi e non riesci a trovare gli arretrati
Ciao,io sarei davvero interessato a portar tutto a compimento! In famiglia lo adorano. Ma come ti posso contattare?! Fammi sapere Robi,grazie!
Davide
Ho acquistato tutti i pacchi finora disponibili in Edicola ma constato di
non avere il tempo e la concentrazione necessaria per comporli….
li offrirei percio’ gratuitamente a chi mi assicura di portarli a felice
compimento…..
Io lo sto prendendo e poco me ne importa della negatività che viene messa in questo sito. La passione conta e se si ha passione si fa tutto, in fondo costa come una rivista di pc a 20e circa… E credo che lo possano fare tutti.
Ormai siamo al passo coi tempi, e quei robot che avete citato, è normale che diventano obsoleti. Tra l’altro si parlava di cani, io preferisco i miei vivi.
Il fatto di costruire Robi, mi entusiasma, ed è facile e intuitivo. I fascicoli son ben spiegati. Ho guardato diversi video, ho visto anche quello di usare le pattine per pulire casa. Innanzitutto ha dei sensori per muoversi, quelli sicuramente, eviteranno gli ostacoli..Per camminare ha i servomotori che vano configurati. Ho visto anche le videate giapponesi, li lo stanno per finire. Ovviamente hanno iniziato prima. Loro sono molto evoluti, rispetto a noi. SO che usano anche accensioni vocali per le case. Quindi avere qualcosa come Robi, è un grande passo e un bel divertimento. Chi lo vende su ebay, da come sento, non apprezza il valore di quello che monta, però ognuno ha il suo modo di vedere la cosa. Ovviamente quelle cose sofisticate che dite costano. Ho visto un robot che qui ce lo sognamo solamente che in America, è in grado anche di badare alla casa, mettere a posto ecc. Ma costa sui 20000 e. Al giorno di oggi con questa crisi, chi lo farebbe? Meglio un Robi simpatico che mi ricorda il mitico Astrorobot….. Ciao a tutti
credo che il target della Deagostini non siano esperti del settore ma persone che si avvicinano alla robotica per la prima volta. In tal senso l’essere seguiti passo passo con i fascicoli, se da un lato aumenta il costo dell’opera, dall’altro consente a tutti di utilizzarla e di imparare qualche cosa in più rispetto al comprare il gocattolo già pronto.Le differenze di prezzo con il Giappone credo dipendano dal fatto che in Giappone ne sono state vendute 100000 unità mentre in Italia contano di venderne la metà e quindi il costo del singolo pezzo aumenta…ovviamente non si è obbligati a comprarlo..
Personalmente credo che la De Agostini non abbia come target esperti di informatica e robotica ma persone come me che si avvicinano alla robotica per la prima volta e che hanno l’opportunità di essere seguiti passo passo nel montaggio. Mi pare di capire che il rapporto del prodotto rispetto al prezzo non sia corretto ma c’è da considerare tutto il lavoro per presentare il prodotto in modo che sia assemblato in maniera agevole da tutti.Tutto sommato mi sembra un buon compromesso tra una spesa diluita nel tempo un corso base sull’argomento ed un robot che forse non sarà il migliore in commercio, ma si posiziona sicuramente ad un buon livello.Comunque una volta iniziata la raccolta interromperla dopo 20 o 30 uscite vorrebbe dire avere buttato un sacco di soldi…e per questo credo la continuerò qualunque siano le capacità di robi…
@Davide
“ho visto molte persone fare raccolte in edicola, e nessuna era sensata, sia per i prodotti che per i prezzi.”
Eh… pare la mia storia, per questo sono diventata più attenta col tempo ;D
comunque penso che siamo d’accordo tutti su una cosa: per questo prezzo sarebbe utile avere qualche dettaglio in più. Non escludo interessanti sviluppi, anzi, in realtà ci spero davvero perchè, come dicevo, Robi esteticamente mi piace molto… per ora, però, lascio ad altri l’esperimento.
@sonia
certo hai ragione, le tecnologie son diverse, ma ripeto, è una vendita a fascicoli…
pensi che se aibo foss stato venduto a fascicoli, sarebbe costato meno che in negozio? no! come minimo il doppio… ho visto molte persone fare raccolte in edicola, e nessuna era sensata, sia per i prodotti che per i prezzi.
ma dove lo trovi un aibo ers-7 in italia?spulciando online costano sopra i 1000 euro, tutti in america e giappone, ai quali poi dovrai pagare tasse e dogana, non ci vedo molta convenienza. poi un usato, e se non va? io se spendo 1000 o più euro, voglio toccare con mano, gli aibo è dal 2006 che non li fanno più gli ultimi modelli, molti sono tutti in inglese, niente batterie, etc… erano ottimi giocattoli, ma onestamente lo prenderei solo se venisse 2-300 euro. robi è un qualcosa di costoso, il problema è che nessuno sa veramente le caratteristiche. sulla pagina fb dicono che forse durante l’anno ci saranno nuovi aggiornamenti ed informazioni,questo non è una buona cosa, perché non sai se veramente li daranno oppure no. sicuramente se ci fosse possibilità di hackerarlo, facendogli fare più cose, potrebbe esser un valido acquisto per CHI HA SOLDI.
DOMANDE ROBI
1)Ragazzi durata batteria? …
batteria Li-ion, la tensione d’uscita è di 7,4V ad una corrente di 800 mA/h, con una potenza fornita di 5,92 Wh secondo voi che autonomia a pieno d’uso possiamo avere?
2) che ne pensate della scheda di controllo?
Famiglia: Embedded – Microcontrollori
processore Core: ARM Cortex-M3
Serie: STM32 Series
CPU Frequenza massima: 120 MHz
FLASH: 256K
RAM: 96K
USB OTG FS
Temperatura di esercizio: -40 ° C ~ 85 ° C
Pakage: LQFP100
Aibo nuovi non ce ne sono più (Sony non li vende e se anche si trovassero dei fondi di magazzino andrebbero verificati bene perchè l’inattività non gioca a loro favore).
Detto questo un ers-7 usato (ma magari tenuto maniacalmente) lo si può trovare a prezzi paragonabili a Robi.
Che somigli a un cane o a un bambino poco importa (a proposito, credo saremo tutti d’accordo nel dire che è meglio spendere 1400 € per gli orfani invece che per un bambino robot); io stavo ponendo l’accento sulle funzionalità “robotiche” dei due oggetti, cioè sulla possibilità di programmarli e connetterli con altri dispositivi… In sostanza purtroppo di Robi sappiamo ancora troppo poco ma quello che si dice fin qui per me è sconfortante, soprattutto se lo paragoniamo a tecnologie che già erano sul mercato più di 10 anni fa.
si certo, aibo molto bello, lo vendono a 10.000$ su amazon.com…
anche se fosse a 4000 euro, sonia,ti sembra poco?
capisco che abbia e faccia molto di più, ma io per quella cifra, prendo il robot che va di moda in america e viene 12.000 euro, non un cane che non fanno più, che non ha più assistenza,e la maggior parte sono usati.
e comunque se devo spender dei soldi per un cane robot, preferisco ( se non posso tenerlo a casa ), donare quei migliaia di euro ad un canile, per far sopravvivere dei veri cani.
ritengo robi molto costoso,ma come tutte le novità e sopratutto vendute a fascicoli,i costi sono sempre elevati. è più un giocattolo per gente che o ama alla follia i robot, oppure non sa dove buttare i soldi. ma in tutti gli ambiti i primi modelli son sempre stati così.
Non sono del tutto d’accordo con Davide; è vero che nel post di Roberto c’è qualche pretesa di troppo ma è anche vero che con quella cifra si può trovare un aibo ers-7 (l’ultimo modello uscito, una decina di anni fa,) e ottenere molto di più di quello che pare possa fare Robi.
Da quello che leggo, persino il mio Aibo ers-311 sembra in grado di fare di più, infatti può essere programmato.
Negli anni ci sono stati altri progetti interessanti; per esempio NAO promette bene (ed entrando nel progetto sviluppatori si spende anche relativamente poco… relativamente :/).
Poi forse Robi verrà hackerato oppure uscirà un kit di sviluppo… oppure lo ritroverò a 500 euro su ebay ma al momento non mi pare valga la pena (a meno che quel “senza necessità di programmazione” non sottenda un’intelligenza artificiale davvero ben fatta, ma questo me lo devono dimostrare).
Sarei molto felice di sbagliarmi
allora per avere un robot che fa ciò che qualcuno ha scritto,servono circa 15.000 euro, ne vendono uno su internet, usato in alcune scuole americane, per insegnare ai bambini.
ma chi spenderebbe 15.000 euro? pure Aibo, il cane della sony, che aveva una tecnologia avanzata,veniva 6.000 euro.
chiaramente 1500 sono una cifra elevata, ma consona al prodotto in se, un robot umanoide, con tutti i limiti che possiede.
Non è una cosa per tutti, ma solo per gli amanti della tecnologia e e resterà un prodotto di nicchia qui da noi.
tra 10 anni saranno molto più evoluti, ma in italia, che è un paese arretrato, come dichiarano in quasi tutte le parti del mondo, è ovvio, che un prodotto del genere farà solo discutere. Nessuno ci obbliga a comprarlo, poi sicuramente tra 2- 3 anni lo si troverà completo, in vendita su internet da parte di gente che si è stufata, magari a 7-800 euro. e allora per chi volesse,farebbe prima a prenderlo li.
Perche la DEA AGOSTINI non pubblica la scheda tecnica? perchè non mette carta su tavolo di quello che compriamo? come si puo vendere un prodotto a scatola chiusa?
Aggiungo al mio commento qui sopra che un vero automa umanoide deve dimostrare di avere qualche barlume di intelligenza. Risposte preimpostate per domande previste, sequenze di movimento fisse (nei video balla solo la solita musichette sempre allo stesso modo) ecc. ne fanno un giocattolo che può divertire un bambino di 3 anni, e per non più di una settimana. L’intelligenza parte dal saper imparare qualcosa per adattarsi a nuovi stimoli. Ad esempio, un navigatore GSM intelligente sarebbe in grado di aggiungere autonomamente una nuova strada alla sua cartina, se questa viene percorsa almeno 2 volte dall’utente (per scelta dei costruttori, non per limiti tecnologici, i navigatori sono notoriamente stupidi). Ad un robot vorrei “insegnare” a rispondere al telefono come una segreteria automatica, a fare da antifurto, a trovare da solo il punto di ricarica, a girare autonomamente per la casa con uno straccio per la polvere in mano…
Se la DeA intende vendere questo coso deve fornire molte più indicazioni sulle sue capacità di base e sull’eventuale espandibilità.
Quanto al prezzo, IVA o non IVA, la differenza tra Italia e Giappone è ingiustificata. Sarò un integralista della globalizzazione, ma per me l’IVA deve essere assorbita dal produttore. Se uno Stato, esclusivamente per inefficienze e ruberie, pretende una percentuale indecente, il produttore si rivolga esclusivamente ad altri Stati.
ciao a tutti secondo me e la mia esperienza non vale assolutamente la pena spendere cosi tanto, robi e’ solo un giocattolo con una semplice scheda a riconoscimento vocale niente di piu’ e’ tipo id01 tutto sommato id01 e’ stato un fallimento presentato sempre dalla DEA, comunque sconsiglio a tutti di continuare con l’opera se avete da ridire sono a disposizione
Molto carino, un bel design, un giocattolo sicuramente bello da costruire, ma ho letto parecchi articoli (anche quelli in giapponese e sul sito del progettista) perché ero molto interessato concludendo soltanto che è “un robot da coccolare”, una specie di evoluzione del tamagotchi. Un po’ come avere un gatto per casa… per uno che predilige i cani.
In particolare non esiste un manuale con le specifiche: quali parole o frasi riconosce, cosa fa oltre a ballare, se suona e balla solo le sue musiche o è possibile caricarne altre, in cosa è autonomo, se è predisposto per future espansioni… è come acquistare per 30mila euro un’automobile che all’estero ne costa solo 20mila senza conoscere consumi, cilindrata… solo che posso accenderla e viaggiare. Ho 1400 euro, ma non posso permettermi di spenderli per costruire un tamagotchi.
Mi sa che ho capito… continuo a giocare con il mio aibo 311 … e magari risparmio per un ers7
peccato perchè Robi è carino con quel suo look anni ’70 ma se è così limitato non ne vale la pena… al più lo troverò su ebay tra qualche anno
😀
Adesso sono passati mesi dal lancio di ROBI in Giappone e le notizie iniziano ad arrivare. In Giappone ogni fascicolo pubblicato in edicola costa circa 14 euro quindi non si può che dar ragione a Massimiliano sul rincaro della versione italiana del robot. Questa informazione la trovate tranquillamente su internet andando direttamente sul sito giapponese della DeAgostini usando magari Crome per tradurre le pagine in giapponese con affianco un convertitore di valuta, il gioco è presto fatto. Noi lo veniamo a pagare per ogni uscita circa 7 euro in più, confrontato con il prezzo di 19.90 euro per chi si abbona qui in Italia, per non parlare di 4 uscite che costeranno 24.90 euro, sempre per gli abbonati italiani, contro i 44.90 euro del prezzo che costeranno questi 4 numeri in edicola, fatevi su due conti, c’è una differenza di costo dalla versione giapponese a quella italiana di circa 400 euro. La tassazione in Italia per l’editoria è al 4% quindi non vedo giustificato un aumento del 40% solo perché è un prodotto importato. Ho scritto sulla pagina di FB Italia di ROBI quanto segue: -“Caro ROBI è giunta l’ora di darci qualche informazione in più su di te, perchè in alcuni forum ci sono persone che giustamente esprimono la loro opinione, e in alcuni casi non gli si può dare torto, e non sono osservazioni soggettive ma di tipo oggettivo sul tuo prezzo finale e sulla componentistica di cui sei fatto. Non voglio fare polemica ma ci va un po di chiarezza se no è come comprare a scatola chiusa un prodotto che fra due anni circa sarà già obsoleto. Belli i video, ma sono semplicemente pubblicità che non fanno capire il reale utilizzo di un prodotto non affatto economico e che a quanto pare noi italiani veniamo a pagare il 40% in più rispetto alla versione giapponese. Un sintetizzatore vocale, un microfono, due schede (cpu e riconoscimento), un sensore di movimento (nessun altro sensore). La cpu non è programmabile, c’è una sd in cui inseriscono il programma. Non cammina per i fatti suoi e se lo facesse si fermerebbe contro un muro e continuerebbe a camminarci contro, nessun giroscopio (cade e rimane li) e i vari servomotori. Con 1400 euro (circa) si sarebbe potuto inserire, non dico tanto, una antenna radio BT o wi-fi per una interazione con smartphone e/o pc e magari una piccola webcam per sorvegliare la casa in remoto via web o con app dedicata (non è pura fantasia, in commercio ci sono migliaia di prodotti che costano relativamente poco di buona fattura e che fanno tutto questo). Non c’è nessun tipo di informazione su autonomia e durata della batteria; inizio, fine e durata della garanzia sul prodotto finito (ma sulla garanzia se uno è abituato a comprare gadget e/o prodotti elettronici dovrebbe essere di 24 mesi + 2 mesi per segnalare il difetto per un totale di 26 mesi). In Giappone sono al numero 43 ed hanno solo fatto muovere i servomotori avanti e indietro. L’ unico vantaggio che abbiamo noi italiani è che i giapponesi entro giugno/luglio (circa) di quest’anno lo avranno ultimato e sicuramente ci saranno on-line video sul tuo reale funzionamento domestico e quindi saremo ancora in tempo a ripensarci. Sono un abbonato e mi sarei aspettato di ricevere la bella confezione che esce in edicola e non una anonima scatola marrone con il fascicolo buttato li, visto che il prezzo sarà orientativamente quello dell’ edicola. Saluti.”- alcune considerazioni sono del tutto personali lo ammetto ma puntualmente ogni volta che posto e riposto il mio articolo viene rimosso senza nessuna motivazione o risposta da parte di chi gestisce la pagina di FB Italia di HELLO ROBI. Fate le vostre conclusioni, io sicuramente non mi fermo qui, sono un collaboratore dell’ UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI e il nostro ufficio sta indagando al riguardo. Aspetto considerazioni di ogni tipo in merito da parte vostra. Grazie e saluti.
Quindi è una presa in giro per noi italiani? Non ne vale la pena?
si Davide concordo pienamente…ma parlando di Robi, non è questa grande tecnologia che sponsorizzano…da quello che dicono che fa, si deduce solo che è un giocattolo, nom programmabile e con 2 sensori…cammina? mha…mi chiedo con quale capacità magica riuscirà a capire che ha un oggetto di fronte, visto che l’unica cosa che dicono riconosca è il movimento(persona)…secondo me farà due passetti e poi sta fermo…se no sbatte ovunque…e poi tutto il resto?? 1400 euro per un oggetto che ne varrà max 500? e che poi metti nell’armadio dopo 2 gg?
ps. le mie parole sono tutte fondate solo sulle informazioni tecniche date fino ad oggi…e che a parer mio rimarranno quelle 3-4.
io ho disdetto…
ma almeno diciamo le cose come stanno!
il robot è GIAPPONESE, nato dalle menti del famoso TOMOTAKA
TAKAHASHI!!!!!
che è il padre del robot che è stato pure mandato sulla ISS,la deagostini è andata in giappone per poter vendere qua da noi questo prodotto.
smettiamola di creare false notizie ovunque,il giappone è al primi posto per l creazione di robot umanoidi,poi cè l’america…in italia queste cose ce le sognano,visto che agli occhi del mondo,siamo a livello dei paesi sottosviluppati oramai.
Ciao Massimiliano,
non per difendere la DeAgostini ma credo che Robi sia un prodotto importato. Ho in mano il primo numero giapponese e non vedo da nessuna parte la dicitura “Made in Italy”.
Per quanto ne so Robi è stato progettato in Giappone, utilizza servi giapponesi della FUTABA (sono in tutto 20 e normalmente rappresentano il costo principale dei robot hobbistici) e probabilmente le parti in plastica sono cinesi (ma su questo potrei sbagliarmi). E’ finanziato dalla DeAgostini ma, a parte gli annunci promozionali vagamente “patriotici”, non lo definirei un prodotto italiano.
Ciao Angelo,
la fonte è WIRED italia che ha fatto un articolo apposito sul numero di NOVEMBRE. Inoltre basta che cerchi in Google e trovi tutto quello che ho scritto.
Mi rivolgo poi a Frankie. Sono perfettamente a conoscenza della differenze di tassazione ma ti prego di tenere in considerazione i due seguenti punti:
1) Questo prodotto è italiano: nasce, viene prodotto e viene distribuito in Italia.
2) La variazione sul cambio e l’IVA possono impattare al punto tale da comportare un differenza di prezzo pari/superiore al 45% rispetto a quello Giapponese!??? Il pesce puzza sempre dalla testa!
Ribadisco. Avrei potuto capire e accettare se il prodotto fosse importato dal Giappone. Ma questo vuol dire veramente trattarci da cretini.
Attenzione: in Giappone l’IVA e al 4% non al 22% come in Italia quindi, aggiungendo anche i costi di spedizione e le variazioni sul cambio, la differenza di prezzo mi sembra comprensibile.
Mi rivolgo direttamente a Massimiliano: come hai scoperto queste cose per favore ? da dove è la fonte ? non riesco davvero a crederci che la DeA ci stia davvero prendendo per i fondelli…. se hai ragione tu allora avrò un motivo in più per non comperare più DeA ! grazie mille per la risposta !!
Io ho fatto l’abbonamento ma aspetto le caratteristiche complete…se fa solo quello che fanno vedere sempre, disdico immediatamente!
Un vergogna, la solita solfa, ma questa volta è peggio del solito: Robi è un bellissimo automa ed è nato in Italia da una società del Novarese e guarda un po’ a noi Italiani costerà circa 350 euro in più rispetto ai Giapponesi. Avete letto bene. I Giapponesi hanno pagato circa 1000 euro per aver Robi completo (70 uscite), a noi costerà più di 1350 euro!
Poi non lamentatevi se le aziende chiudono in Italia..se aziende come De Agostini continuano a prenderci per cogli*ni, prodotti come il bellissimo Robi finiranno nell’ombra. Povera Italia. Svegliatevi!!!!!
Come al solito le prime uscite a 3-4 euro le ultime a 70
Anche io sono interessata alla pubblicazione, avete in programma una distribuzione in Europa?
Sarà possibile programmarlo?
MI AVVISATE QUANDO ARRIVERA ROBI IL NUOVO ROBOT DELLA DEAGOSTINI