Dopo la prima parte della rubrica di Juraj Hudy “World Championship Practice” tradotta in italiano e pubblicata in esclusiva dalla nostra rivista di modellismo Xtreme RC Cars ecco la seconda:
“Il mercoledì era programmata una prova per selezionare i migliori 3 tempi sul giro per dividere i gruppi, seguita da 6 sessioni di qualifica da correre giovedì a venerdì. Nel team XRAY Teemu si è qualificato al 5° posto mentre JQ e Surikarn hanno comunque chiuso entro i primi 15. Personalmente non sono riuscito a completare una sessione in maniera pulita. Ho provato qualcosa di nuovo ad ogni corsa, quindi invece di pensare a correre mi sono preoccupato di fare test e ho chiuso 39°. Nei quarti di finale il cavo antenna del mio vecchio ricevitore FM si è strappato, mentre il tubicino di plastica è rimasto al suo posto. Così nessuno si è accorto del problema, ma quando il modello si trovava nelle parti più lontane del circuito ne perdevo il controllo; dopo un paio di giri mi sono dovuto ritirare. Quel circuito è stato un vero incubo, non solo per me, quanto a problemi tecnici ed elettronici.
Alla fine c’erano quattro XB808 nelle semifinali: Teemu, JQ, Surikarn e il pilota locale Champ. JQ purtroppo è incappato in un problema simile al mio: uno dei cavi all’interno dei suoi connettori si era spezzato, ma la rottura non era visibile così si è dovuto ritirare. Teemu e Surikarn hanno corso la stessa semifinale e ho dovuto dividermi in due per assisterli entrambi. Teemu ha spento il motore e ha fallito la partenza. Quando è ripartito si è trovato molto indietro, ma ha lentamente recuperato fino alla 3° posizione. Successivamente, al rifornimento, il motore si è spento di nuovo e ha dovuto ripartire dall’ultima posizione fino a quando un terzo spegnimento lo ha coinvolto proprio quando era di nuovo in testa. Per fortuna anche altri piloti hanno avuto problemi simili così che Teemu, Surikarn e Champ riuscissero comunque ad arrivare in finale a tenere alti i colori della XRAY.
Le difficoltà di un circuito così duro hanno messo a dura prova l’affidabilità delle macchine nella corsa finale. Molte hanno subito rotture, spegnimenti e problemi di elettronica. Teemu si è fatto strada fino alla prima posizione e la ha mantenuta per una buona metà gara, fino a che il motore non si è spento ed è precipitato in fondo al gruppo. Dopo un’estenuante lotta Teemu è riuscito a conquistare la seconda posizione seguito da Surikarn in terza e Champ in quarta. Champ ha corso l’intera finale in maniera più lenta degli avversari, ma con estrema costanza e senza errori, cosa che lo ha ripagato in pieno. Durante la finale nessuna delle macchine XRAY ha manifestato problemi tecnici e tutte hanno superato agevolmente le estreme prove a cui il circuito le ha sottoposte e che non ha risparmiato molti dei modelli avversari. Alla fine 3 macchine XRAY erano fra le prime quattro, un risultato grandioso che, sinceramente, non mi aspettavo. Spero solo di non aver giocato tutta la nostra fortuna durante queste sessioni preliminari e che ce ne rimanga ancora per i campionati ufficiali a novembre.
Fine seconda parte
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