Durante il weeekend di Pasqua a Las Vegas è stato celebrato il cinquantesimo anniversario della Ford Mustang e ovviamente non poteva mancare la replica della Ford Mustang 1967 della linea Vaterra proposta dalla Horizon Hobby. Si tratta di uno dei modelli più venduti nella storia dell’industria automobilistica mondiale, imitato da molti costruttori.
Il progetto di questa piccola muscle car deriva dalla Ford Falcon ed è stata fortemente voluta dal famoso manager statunitense Lee Iacocca.
Ecco un po’ di storia di questa leggendaria automobile: la presentazione della Mustang coincise perfettamente con la prima ondata della generazione dei cosiddetti Baby Boomers, cioè di quei giovani nati subito dopo la fine della seconda guerra mondiale. Questi giovani si affacciavano sul mondo del lavoro in un contesto di un’economia forte. A questa generazione nessun costruttore di automobili aveva pensato e pertanto non esistevano modelli di auto indirizzati specificatamente a loro. Fu Iacocca ad identificare questo settore del mercato e a proporre loro una vettura giovane e sofisticata.
La Ford però in quel periodo risentiva di una situazione economica difficile dovuta agli scarsi risultati, e seguente dismissione, della Edsel avvenuto alla fine del 1959. Quando Iacocca propose la sua nuova vettura si trovò di fronte una direzione, con al vertice Robert McNamara, poco propensa ad imbarcarsi in una nuova rischiosa avventura.
Iacocca però perseverò ed ottenne il via libera per la produzione alla metà del 1962. Gli vennero concessi 18 mesi per progettare e realizzare la vettura che sarebbe divenuta la Mustang. Alla fine il progetto venne portato a termine in un tempo inferiore e utilizzando un budget minore di quanto preventivato. La chiave di volta di questo successo fu data dalla decisione di utilizzare il maggior numero possibile di componenti meccaniche già prodotte dalla Ford.
Per quanto riguardava il design della vettura ci si basò sul manuale interno spingendo al massimo la tecnologia produttiva dell’epoca. Fu utilizzata anche, all’epoca, la nuova tecnologia che permetteva di ottenere superfici vetrate curve con assenza di distorsioni (fonte Wiki).
Fonte: Horizon Hobby
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