Eccoci alla parte finale del nuovo appuntamento della rubrica di Juraj Hudy tradotta in italiano e pubblicata in esclusiva dalla nostra rivista di modellismo Xtreme RC Cars (clicca qui per la leggere la terza parte).
“La sfortuna ha segnato anche la partenza di questa finale con Paul Lemieux che ha spento il motore dopo un pit stop ed è precipitato all’ultimo posto. Anche Alex ha avuto un problema simile, così come Adrien. Solo Dirk, alla fine, è riuscito a passare il turno per la finalissima. Paul è riuscito a farsi strada fino al terzo posto, ma purtroppo i tempi più lenti di tutta la gara non gli hanno permesso di essere ripescato finendo all’undicesimo posto assoluto. Ero molto dispiaciuto per Paul, Alex e Adrien perché ero sicuro che avrebbero potuto fare una bellissima figura nella finale di questi Campionati Mondiali.
La cosa più interessante di questa edizione è stata la lista dei finalisti: nessuno dei piloti era presente alla finale dell’ultima edizione, quella del 2008. Fortunatamente noi avevamo ben tre macchine in finale, quindi le nostre possibilità di accedere al podio erano piuttosto alte. Ho voluto comunque tenere i piedi per terra e ricordarmi che durante le gare può succedere davvero di tutto. I problemi tecnici possono accadere all’improvviso e anche i piloti più favoriti hanno bisogno di un po’ di fortuna.
La breve pausa fra le semifinali e le finali sembrava non finire mai. Il sole era caldo e io ero sugli spalti, in attesa, fremendo di nervosismo. Una volta partito il rumore dei motori mi sono un po’ calmato e ho cercato di prevedere cosa sarebbe successo di li a poco. Alla partenza è andato tutto storto. Ralph si è schiantato alla prima curva e la sua macchina è volata per aria, facendomi credere che la sua gara fosse praticamente finita. Per fortuna è riatterrata in piedi e pareva non aver rotto nulla, anche se ormai era in fondo al gruppo. Shinnosuke è rimasto imbottigliato e si è ritrovato vicino a Ralph. Dirk ha effettuato i primi giri con grande sicurezza, anche se la sua macchina non sembrava proprio a posto (per una ragione che avremmo scoperto solo dopo).
Data la brutta partenza, speravo che Ralph non avrebbe rischiato troppo e si ricordasse che si trattava di una finale da 1 ora dove chiunque avrebbe potuto avere problemi tecnici o cedimenti e che i giochi sarebbero rimasti aperti ancora molto a lungo. Fortunatamente le mie speranze sono diventate realtà e Ralph ha guidato molto bene, in maniera costante e a un buon passo. Macchina dopo macchina ha recuperato posizioni e si è trovato in testa. Vedendo come la macchina si stesse comportando ho cominciato a sentirmi meglio anche se ad ogni curva mi scoppiava il cuore in petto. Di solito il tempo vola durante le finali, ma questa mi sembrava non finire mai, come se fosse al rallentatore. Ad ogni pist stop mi mangiavo le unghie e temevo uno spegnimento o un incidente, ma fortunatamente non è successo niente. Ciò che ha funzionato per Ralph non ha funzionato per Shinnosuke che ha spento un paio di volte perdendo molte posizioni. Abbiamo anche scoperto che non solo i piloti XRAY soffrivano di questi problemi al motore, cosa che ha reso la lotta praticamente pari.
A metà della corsa era previsto un cambio gomme ed era il momento che temevo maggiormente. Agli ultimi Mondiali il cambio gomme ha segnato la fine della corsa di Paul Lemieux e speravo proprio che non succedesse lo stesso anche quest’anno. Per fortuna tutto è andato bene e Ralph ha mantenuto la testa facilmente. Con mia sorpresa l’unico pilota a non cambiare le gomme è stato Dirk che, raggiunte le prime posizioni, si è sistemato al secondo posto. Era chiaro che avesse scelto una strategia completamente diversa per le gomme e che il comportamento strano del suo modello nella prima parte di gara, fosse dovuto proprio a queste scelte. Per qualche tempo sembrava avessimo piazzato due macchine in testa alla gara e non potevo credere di avere una chance di salire sui due gradini più alti del podio. Quello che non volevo accadesse è invece effettivamente accaduto: Dirk ha avuto problemi all’elettronica e ha dovuto far ripartire la macchina perdendo diversi giri. E’ a quel punto che ho cominciato a sperare davvero che non succedesse niente a Ralph ed ero con lui mentalmente, giro dopo giro. Ralhp aveva programmato una strategia molto prudente per il carburante ed era previsto un altro rifornimento, ma il vantaggio accumulato non destava preoccupazioni. A pochi minuti dal termine Ralph aveva ancora un giro di vantaggio e il suo meccanico, Drew, ha chiamato un rifornimento per sicurezza. Sapevo che non c’erano rischi in termini di tempo, ma speravo proprio che tutto andasse per il meglio e così è stato. Stavo letteralmente contando i secondi che mi sembravano ore, ma finalmente Ralph ha raggiunto il traguardo dopo un’ora di guida senza errori, guadagnando il titolo di Campione del Mondo per se stesso e per la XRAY.
A dispetto di vari spegnimenti e problemi elettrici, Shinnosuke e Dirk (come Ralhp) non hanno avuto rotture o cedimenti e sono finiti quarto e quinto rispettivamente. La finale da 1 ora è sempre molto impegnativa per i componenti della macchina come motore, gomme, sospensioni eccetera. Durante l’intera la corsa tutti i partecipanti hanno riscontrato numerosi problemi tecnici e sono molto contento che la NT1 sia stata l’unica macchina esente. Buon lavoro no?
Mentre celebravamo la vittoria si sono svolte le verifiche tecniche, senza nessun problema, e ci si siamo preparati a goderci le premiazioni. Mi sono scese le lacrime quando Ralph ha sollevato il trofeo sopra la sua testa, finalmente ce l’avevamo fatta!
Durante gli anni abbiamo vinto Europei, campionati USA e tantissime gare nazionali e internazionali, ma finalmente siamo arrivati al titolo più ambito, quello di Campioni del Mondo. Non potrei essere più felice di un risultato così a lungo voluto e sperato, frutto del duro lavoro di tutti noi della XRAY. Tutti siamo stati ripagati per il nostro impegno da questa vittoria. Vorrei ringraziare particolarmente Ralph e Drew per aver conquistato il titolo sul campo: ottimo lavoro ragazzi! Grazie alla RCA per il supporto al team US e ovviamente grazie a tutti coloro i quali fanno parte della XRAY e alle squadre di tutti livelli per il duro lavoro svolto negli ultimi dieci anni. Un ringraziamento va anche agli organizzatori e a tutti i piloti avversari per aver reso questo evento davvero entusiasmante. Un doveroso grazie va anche a tutti i clienti e ai fan della XRAY senza i quali non potremmo fare il nostro lavoro e rendere i nostri prodotti sempre migliori.
Grazie a tutti, il titolo di Campioni del Mondo è tutto vostro.
Ci vediamo in pista!
Dipl. Eng. Juraj Hudy
XRAY Chief Designer
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