Per leggere la guida dall’inizio clicca qui. Prima di mettere le molle al loro posto è necessario avvitare le ghiere di regolazione. Se gli steli non sono filettati, vengono forniti in dotazione dei bracciali di plastica che fungono da spessori. Molte ghiere sono accoppiate ad un o-ring che impedisce che si svitino durante l’uso; una buona idea è quella di inumidirlo con un po’ d’olio per favorire la regolazione ed evitare che si rovini scorrendo sulla filettatura. Quando si regola il pre-carico delle molle mediante le ghiere, è facile perdere il conto dei giri applicati; usate un pennarello per fare un segno sulla ghiera, così potrete contare esattamente le rotazioni e riportarle sugli altri ammortizzatori.
Se usate le protezioni in gomma per la polvere è il momento di inserirle. Spesso le loro estremità sono chiuse ermeticamente e provocano una certa pressurizzazione durante la compressione degli ammortizzatori, che può falsarne il comportamento. Per evitare questo fenomeno si può praticare un piccolo foro per far entrare e uscire l’aria liberamente senza far arrivare troppa polvere.
Ora montate le molle e i fermi, stando attenti a non rovinare o graffiare le protezioni.
Alcuni svasano leggermente l’apertura del fermo inferiore delle molle per facilitare l’inserimento delle protezioni, ma se non si sta attenti e la si allarga troppo, si rischia che possa uscire dalla sua sede in occasione di
qualche urto.
Non importa quanta cura abbiate riposto nel montare i vostri ammortizzatori se poi le sospensioni non sono perfette. Controllate bene lo stato di tutti i loro componenti e che le parti in movimento scorrano libere e senza intoppi. Senza montare gomme, cerchi e ammortizzatori, sollevate le sospensioni e poi lasciatele andare; dovrebbero arrivare a fine corsa, in maniera fluida, per effetto del loro stesso peso. Se non succede bisogna intervenire aggiungendo o togliendo spessori, pulendo, allargando o stringendo finché non sia tutto a posto.
Bisogna anche assicurarsi che il movimento delle sospensioni sinistra e destra sia identico così che, montandoci gli ammortizzatori precedentemente bilanciati, offrano la stessa medesima risposta. Durante il montaggio state molto attenti a non stringere troppo le viti di fissaggio, se il movimento non è libero potreste compromettere le funzionalità delle sospensioni.
Limitatori
I limitatori interni, posizionati sugli steli, sotto al pistone, sono utili per regolare il drop della vostra macchina. Anche se sono previste
le apposite viti, molti piloti intervengono direttamente sui finecorsa interni per una regolazione più precisa e per evitare che le viti possano, alla lunga, intaccare il telaio. Accertatevi che gli spessori siano montati in ugual numero sugli ammortizzatori di sinistra e di destra e che non coprano nessuno dei fori dei pistoni. Anche se decidete di usare gli spessori, al posto delle viti, non gettate via queste ultime perché dopo aver regolato il droop con questo nuovo sistema, è consigliabile sistemare le viti in modo che poggino comunque sul telaio, come finecorsa di sicurezza, per evitare che le sospensioni si estendano troppo a seguito di un incidente, piegando un braccetto o sfilando un giunto.
Se volete fare qualche prova di droop senza dover necessariamente smontare gli ammortizzatori la giusta tecnica è provare a svitare o avvitare il giunto inferiore dell’ammortizzatore. Avvitando si diminuisce il droop, mentre svitando lo si incrementa. Questa non deve diventare una modifica definitiva perché, alla lunga, può indebolire la tenuta del giunto, visto che farebbe presa su meno giri di filetto. Usate questo sistema solo per capire se un diverso droop vi soddisfi maggiormente e se sia il caso di assumerlo come valore definitivo. Di seguito rimettete i giunti al loro posto e intervenite direttamente sugli ammortizzatori per riprodurre la stessa variazione.
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