Alessio Mazzeo: “In questo sport sono più quelli che si perdono che quelli che rimangono” eppure il nostro Alessio è ancora qui, e per fortuna! Autore del magnifico 16.302 nella SuperPole ha letteralmente fatto emozionare gli spalti.. gente che sorrideva, gente che piangeva, chi lo abbracciava, chi gli dava il 5, Alessio si è guadagnato a denti stretti il posto in finale diretta dietro il connazionale Balestri. Una passione nata in famiglia. il papà mazzeo correva con il Rally, e anche discretamente bene, poi un giorno decise di portare il suo figlioletto a vedere una gara di macchinine sulla pista di Messina… da allora Alessio e il modellismo sono diventati una cosa sola. Tutto iniziò con un’1/5 , un’ Alfa gialla con gli adesivi martini e subito dopo la sua prima 1/8 Picco. Se qualcosa andava storto no problem… si usava la macchina del papà!
Dopo neanche un anno e mezzo partecipò al primo mondiale 1/5 in germania e non si è mai fermato…Grande professionalità, genuità, abilità nel fare più categorie, un esempio unico e per tutti… è così che viene descritto da tutti. Come ben sappiamo alessio ha corso per molti marchi, eppure è rimasto ed è tutt’ora in buoni rapporti con tutti… e non è mica cosa da poco!
“Grazie a Gimar, a Fantini, ma un merito va anche alla concorrenza .. che insegna tanto. Oggi erano comunque attaccate alla ringhiera a fare il tifo. Un grazie enorme a Fabio, praticamente un secondo padre per me e alla serpent, che è diventata la mia seconda famiglia.”
Va ricordato a tutti che durante le qualifiche pur di non urtare la macchina di un concorrente, ha rinunciato alla qualificazione diretta e si è giocato tutto nella Superpole.
La cosa fondamentale per Alessio, la cosa da cui tutto dipende è il feeling. e con feeling si intende la sensazione di guida. “Deve essere il pilota a capire e sentire cosa fare alla macchina. ”
Prima di tutto la sensazione, poi il cronometro! Il tempo sul giro non deve essere un’ossessione, prima di tutto bisogna agire sulla macchina. l’obiettivo è capire cos’è meglio per se stessi, soprattutto. Dipende molto dal pilota e dal suo stile di guida… forse il guidare il molte categorie ha la sua influenza, però il suo consiglio è: Meno cambi si fanno, meno problemi ci saranno.
Quando deve affrontare una nuova gara, alessio Mazzeo testa prima di tutto le carrozzerie: un marchio, più varianti… alla fine si sceglie una, e con la ‘prescelta’ corre tutta la gara.
Ma chi è Alessio Mazzeo nella vita quotidiana? Alessio è uno studente, che forse dovrebbe studiare di più … ma è giustificato 🙂 “Ogni cosa arriva con il proprio tempo. Non bisogna avere fretta. Le cose prima o poi arrivano”.
Aspettiamo con ansia la finale, dove vi ricordo, 1 e 2 fila tutta italiana.
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