A inizio anno, tramite la Scorpio, inizierà la distribuzione in Italia di un nuovo mini quadricottero prodotto dalla Nine Eagles: un microdrone che definire “un po’ diverso” è sicuramente riduttivo. Il Galaxy Visitor 2 rappresenta il miglior strumento per scattare fotografie e registrare video in ambienti ristretti. Si difende molto bene anche quando lo si fa salire ad una quota rispettabile.
Questo piccolo multicottero, pur essendo privo di un sistema GPS (tipico dei droni di maggiori dimensioni, è comunque in grado di offrire notevoli funzioni automatiche sfruttando il Giroscopio, la Bussola Magnetica e il Pilotaggio Intelligente (IOC) o “Headless”.
Il mode “Headless” permette di pilotare il modello senza tenere conto dell’orientamento del muso della fusoliera. In altre parole permette al pilota di considerare il velivolo come fosse una pallina da golf senza preoccuparsi se il muso guarda a destra, sinistra oppure addirittura all’indietro.
Sono ben note le difficoltà di pilotare un elicottero o un drone. I comandi non sono più quelli istintivi di chi ha in mano la Trasmittente. Bisogna, infatti , immaginare di essere al posto di pilotaggio e di dare i comandi che il pilota darebbe se fosse in cabina. Le cose DEVONO diventare più semplici. Un esempio facile da immaginare è il seguente: il velivolo è in hovering e, rispetto alla trasmittente , punta il muso a sinistra. Il pilota vuole spostare il drone a destra.
Con un elicottero tradizionale avrebbe dovuto dare comando per andare all’indietro, dato che la coda puntava a destra. Con la funzione “Headless” basta dare il comando a destra e il drone inizia a spostarsi a destra. Facile, no?
Grazie per la spiegazione, sapevo che il mio drone ha il sistema headless ma non riuscivo a capirne la funzione. Ora, grazie alla tua spiegazione, è tutto chiaro. 🙂