Ieri sulla pista L. Collari Raceway di Bologna si è concluso il Campionato del mondo di moto radiocomandate Stockbike, Superbike e Nitrobike. Le moto radiocomandate sono meno conosciute degli automodelli, questo è da ammettere, tuttavia è impossibile non apprezzarne il fascino e l’attrazione che generano. Questo sia per gli spettatori che assistono alla gara, sia per l’adrenalina si può sentire nei box, sia per l’accuratissima ricerca all’ultimo dettaglio sulla moto.
Ciò che vedete sulla pista non è solo una corsa di motomodelli in scala, ma una riproduzione veritiera di una gara di moto reali. Durante una finale non sarebbe così difficile avere un duello Rossi-Marquez per la pole o per il titolo! Tre sono le categorie che partecipano al mondiale: la Stockbike, la Superbike e la Nitrobike.
Le finali di 10 minuti corse per tre volte dalla Super hanno portato l’italiano Mattia Monti il titolo così tanto desiderato. In particolare, durante la seconda prova, Mattia è stato coinvolto in un incidente, ma ha tenuto duro ed è stato protagonista di una fantastica rimonta, guadagnando così la vittoria. Tutto super meritato. I fotografi lo hanno immortalato in lacrime dopo la finale. Lacrime di duro lavoro, lacrime di super contentezza.
Il vincitore della Stockbike è un altro italiano, Matteo Bozzoni, che ha giocato per il titolo in maniera abbastanza lineare, vincendo due finali che lo hanno portato automaticamente alla vittoria del titolo mondiale.
La finale di 30 minuti per la Nitro ha visto un altro italiano come vincitore: Michelangelo Musacchio.
Tre campioni del mondi. Tre Italiani in testa. Grande Ragazzi!
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