Xray – La rubrica Juraj Hudy sulla rivista Xtreme RC Cars Celebrazione dei Campioni Europei – Vol. 34

Nuovo appuntamento con la rubrica modellistica di Juraj Hudy della Xray tradotta in italiano e pubblicata in esclusiva dalla rivista Xtreme RC Cars e dal nostro blog di modellismo!

“Ce l’abbiamo fatta!”: questo è stato il mio pensiero durante l’ultima domenica di Luglio, una frazione di secondo dopo l’arrivo del Campionato Europeo Touring 1:10 a scoppio e il passaggio delle prime 6 macchine sotto al traguardo… erano tutte delle XRAY NT1!

Finalmente il lungo e duro lavoro di ognuno di noi è stato ripagato con un incredibile risultato. Sono incredibilmente felice e orgoglioso!

Ok, sicuramente ho iniziato questo articolo con quello che sarebbe dovuto essere l’ultimo paragrafo, ma con tutte queste emozioni e tutta questa adrenalina non ho potuto resistere. Dopo molti test in giugno (dei quali ho accennato negli ultimi articoli) abbiamo affrontato i tre campionati europei in programma a luglio.

Europei 1:8 off-road
Il primo evento si è svolto ai primi i luglio: il Campionato 1:8 offroad in Austria. L’organizzazione è stata davvero professionale e ci siamo divertiti molto. Questo campionato non ha fatto altro che confermare come la scena off-road stia costantemente crescendo in popolarità e dove c’è un aumento di interesse c’è sempre un aumento di competitività. La sfida fra i costruttori in questo settore è serratissima e la cosa è confermata dalla professionalità dei team in gara.

Non ci sono parola per descrivere gli innumerevoli preparativi e i test effettuati per queste gare, per non parlare degli investimenti fatti sui team, sul supporto, sul servizio e sull’immagine. Con oltre 30 marchi diversi a contendersi la supremazia del mercato è sempre più dura emergere dalla mischia e sono sicuro che a breve il mercato taglierà fuori le aziende meno competitive. Questo concetto era evidente ai campionati europei, bastava osservare con quale professionalità i marchi abbiano presentato i propri prodotti e le proprie squadre. L’area dei container sembrava quella dei box della Formula 1 con tutte le maggiori aziende a fornire supporto diretto ai propri team. Su 17 marchi diversi.. ma su 180 piloti i 2/3 guidavano prodotti di 5 sole marche segno, appunto, che il mercato comincia a fare selezione. Sono stato molto contento di scoprire che la XRAY era al secondo posto nelle preferenze dei piloti; questo prova che è stato giusto lavorare a lungo termine sviluppando continuamente i prodotti e sforzandoci di garantire supporto e assistenza di prima qualità.  Come al solito abbiamo reso disponibile il nostro furgone XRAY con tutti i ricambi necessari e assistenza per tutti i piloti XRAY. Sapevo che sarebbe stata dura piazzare qualche macchina alle finali di questo campionato quindi, seppure tenendo vivo il nostro sogno di far arrivare almeno una macchina ufficiale sul podio, ci siamo concentrati molto per dare il massimo supporto possibile ai nostri clienti.

La gara si è confermata molto competitiva e il Team XRAY si è comportato molto bene dal primo giorno fino alle finali. Dal principio i contendenti per le prime posizioni sono stati Jerome Sartel, Teemu Leino, Joseph Quagraine e gli italiani Alex Laffranchi a Riccardo Perrin. Durante le qualificazioni molte 808 sono passate ai quarti, ma sfortunatamente Joseph, Riccardo e Jerome non sono stati abbastanza fortunati da accedere alle semifinali. Teemu Leino e Alex Laffranchi sono stati abbastanza veloci da passare il turno, ma alla fine solo Teemu è arrivato in finale.
Con una sola macchina nella gara conclusiva sapevo benissimo che sarebbe stata  dura ottenere un buon risultato, ma ho constatato che su 17 marchi diversi solo 6 sono stati in grado di correre bene e raggiungere la finale. La macchina di Teemu sembrava veloce e stabile nella prima parte ed ha ottenuto il 4° posto, ma presto la scelta delle gomme (morbide) si è dimostrata non troppo buona: i pneumatici si sono surriscaldati e la macchina è diventata difficile da controllare, così Teemu ha perso qualche posizione.

Fine prima parte…